Lazio, il punto: fame da Champions …

229

logo-lazioOtto anni fa l’ultima volta, poi il ritorno sfiorato di un soffio con Reja e abbandonato dopo un girone d’andata con il primo Petkovic. Ora la Lazio torna a lottare per la Champions League, un sogno a cui crede concretamente. Non potrebbe essere altrimenti, con quel terzo posto solitario e un punto solo di distanza dalla Roma seconda. L’accesso alla più importante competizione europea non sarebbe un traguardo prestigioso esclusivamente dal punto di vista sportivo. Il portale CalcioeFinanza.it ha calcolato l’impatto che la qualificazione alla Champions avrebbe sul bilancio 2015/16 del club capitolino.

I RICAVI ATTUALI – Nell’arco della stagione 2013/14, i ricavi si sono attestati attorno agli 84 milioni di euro. Nel computo rientrano anche i 4 milioni garantiti dalla partecipazione ai gironi di Europa League. Nella stagione precedente, l’approdo ai quarti di finale equivalse a un introito di circa 15 milioni. Per quanto riguarda l’annata attuale, i 38 milioni di ricavi relativi al primo semestre inducono CalcioeFinanza.it a ipotizzare una chiusura d’esercizio annuale attorno agli 82 milioni.

JACKPOT CHAMPIONS – L’ingresso in Champions avrebbe, come prevedibile, un effetto al rialzo per il fatturato della società di Lotito. Anche perché il nuovo contratto con Mediaset Premium per i diritti tv offrirà ai club italiani un montepremi Uefa maggiore rispetto al triennio 2012/15: da 81 a 110 milioni. Il sito di economia applicata al calcio considera quindi l’ipotesi di tre formazioni qualificate ai gironi di Champions (due dirette, una tramite i play-off). In base alle attuali regole di spartizione del montepremi, la seconda classificata in Serie A percepirebbe circa 37,5 milioni di euro, mentre la terza ne porterebbe a casa 26,5 (ovviamente, in caso di passaggio del turno preliminare). A questi andrebbero poi aggiunti 8,6 milioni (quota fissa) per la partecipazione ai gironi e i premi legati alla performance (1 milione a vittoria, 500 mila euro per il pareggio).

LAZIO, CHE SALTO! – Ecco allora gli eventuali benefici per le casse della Lazio. In caso di terzo posto – e di successiva qualificazione ai gironi -, ai previsti 82 milioni di fatturato andrebbero aggiunti i 26,5 milioni di montepremio, gli 8,6 milioni della quota fissa e altri circa 8 milioni tra incassi da botteghino e altre voci. Per arrivare a un fatturato complessivo di circa 125 milioni di euro: un possibile balzo in avanti di circa il 56% dei ricavi attuali. Se invece i biancocelesti si piazzassero secondi, la cifra totale salirebbe a 136 milioni: il 70,2% in più rispetto a quanto la Lazio fattura oggi. La musica della Champions allieta le orecchie, ma soprattutto fa leccare i baffi.

[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]