Lazio, il punto: ripartenza stentata

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logo-lazioI numerosi infortuni di inizio stagione e l’apporto ancora insufficiente dei suoi giocatori più rappresentativi come Klose ed Hernanes stanno complicando le cose

ROMA – La Lazio stenta a ripartire. Una involuzione preoccupante, di gioco e risultati. Dopo aver stupito tutti nella prima parte dello scorso campionato, chiudendo il girone di andata con la bellezza di 39 punti, della banda Petkovic si sono perse le tracce, almeno in campionato. Infatti, vittoria in Coppa Italia a parte – tolte anche le buone prestazioni in Europa prima della sfortunata notte di Istanbul – la squadra sembra aver smarrito quella sicurezza e solidità su cui il tecnico di Sarajevo aveva costruito le sue fortune. Tanti i possibili motivi di questo ridimensionamento. La Lazio ha dovuto fare (e continua a farlo) i conti con i tanti infortuni, con un calendario che non conosce soste e non permette un adeguato recupero di energie tra una partita e l’altra. Come se non bastasse, a questo bisogna aggiungere – come sottolinea l’edizione odierna del Corriere dello Sport – lo scarso rendimento dei suoi giocatori di maggior talento, Klose ed Hernanes su tutti. La premiata ditta che, in passato, aveva portato in alto i biancocelesti a suon di gol e numeri d’autore. Erano loro i top player di questa Lazio, abituati a prendere per mano la squadra nei momenti di difficoltà, con il Profeta a costruire gioco e Miro abile finalizzatore. Erano, lo confermano i numeri.

Tra settembre e dicembre scorso infatti, i gol realizzati dai due sono stati 17 su un totale di 28 realizzati dai biancocelesti nelle prime 19 giornate di campionato. Tradotto, più del 50 per cento della produzione offensiva della squadra. Erano perché tutto ciò non accade più, Hernanes e Klose si stanno concedendo troppe pause e il rendimento della squadra ne risente terribilmente. Il bomber laziale nelle ultime 21 gare ufficiali ha segnato solo sei gol, di cui cinque in un sol boccone nella passerella casalinga contro il Bologna. C’è il timore che le 35 primavere comincino a farsi sentire, così come il dubbio che, con l’avvicinarsi del mondiale brasiliano, l’attaccante tedesco possa gestire le sue forze per non arrivare spremuto all’appuntamento che aspetta da anni. Stesso discorso per Hernanes, decisivo con Udinese e Legia Varsavia, spettatore ingiustificato negli appuntamenti importanti, si vedano le sue opache prestazioni nel doppio impegno contro la Juve e nel derby appena archiviato. La Lazio, per ripartire, ha bisogno di loro. Deve prima proteggerli dalle critiche piovute da più parti in questi giorni, poi provare a recuperarli. Da parte loro, la premiata ditta Klose&Hernanes deve tornare al più presto a fare la differenza in campo. La Lazio si aspetta da loro gol, assist e carisma, sperando di ritrovare al più presto i suoi due campioni.

[Niccolò Gaetani – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]