Nella Lazio che ha ripreso a marciare spedita, c’è il muso lungo di Federico Marchetti. Il portiere della Nazionale con tutta probabilità non riceverà da Reja i gradi da titolare neanche nella partita di Catania. Le ottime prestazioni fornite da Etrit Berisha lo hanno confinato ai margini del campo. Impensabile, per un atleta del suo valore e della sua levatura. L’ex guardiano dei pali di Albinoleffe e Cagliari non si è mosso nel mercato di gennaio, ma questo non vuol dire che non lo faccia nel corso del prossimo periodo. Il mercato in Cina, l’operazione Diamanti-Guanghzou insegna, rimarrà aperto per tutto il mese di marzo e la stessa squadra allenata da Marcello Lippi sembra interessata al portierone biancoceleste. Sono dodici i milioni che la compagine di Canton sembra disposta a versare nelle casse della Lazio, pur di accaparrarsi le prestazioni di Marchetti.
I Campioni d’Asia in carica offrirebbero al 31enne di Bassano del Grappa un contratto della durata di 4 anni a 3 milioni di euro netti a stagione a salire, più considerevoli bonus. Una proposta che fa vacillare, tanto per l’aspetto economico quanto per il fatto che Marchetti ha bisogno di giocare per guadagnarsi un posto nella lista dei 23 per il Mondiale in estate. È curioso che a lavorare intensamente affinché l’affare vada in porto, sia quel Joseph Lee, agente di Hernanes, protagonista nel passaggio del Profeta verso le tinte nerazzurre. Le cessioni di grido, invernali, in casa Lazio potrebbero portare entrambe la sua firma, per il sorriso delle casse della società capitolina e del suo Presidente. Non è tutto, stando a quanto riporta il Corriere della Sera nell’edizione capitolina odierna, per il numero 22 delle Aquile si starebbe profilando un vero e proprio derby cittadino, in Estremo Oriente. Infatti anche il Guanghzou R&F guidato da Sven Goran Eriksson sarebbe vigile sulle sue tracce, pronto a dar vita ad un’asta.
[Matteo Botti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
