Lazio: non funziona più la formula K …

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logo-lazioKeita e Klose non trovano spazio nella Lazio attuale. Lo spagnolo, fin qui ha collezionato due gare da titolare ed un subentro per un totale di 161 minuti. Il tedesco, invece, ha giocato complessivamente 184 minuti con due gare dall’inizio e due ingressi dalla panchina. Entrambi sono ancora a secco di reti.

IL DECLINO DELLA STELLA NASCENTEKeita è stata una delle poche note positive della Lazio nella scorsa stagione. Partito in sordina con Petkovic, ha invece trovato grande spazio con Reja, collezionando, a fine campionato, 25 presenze e 5 reti e giocando gare di buon livello. Questa doveva essere la stagione della sua esplosione, invece, dopo aver giocato titolare le prime due gare, è finito in panca. Nell’unica volta in cui Pioli lo ha rimesso in campo,. contro l’Udinese, il ragazzo si è mostrato in palla, mettendo in grossa difficoltà la difesa friulana. Alla base dell’esclusione di Keita ci sarebbero motivazioni tecnico-tattiche.Pioli chiede ai suoi esterni di accentrarsi in fase di posaesso, per permettere l’inserimento di terzini e interni, mentre, in fase di non possesso, gli esterni dovrebbero rientrare per dare una mano dietro. Keita, da questo punto di vista va svezzato. Il ragazzo, preferisce giocare sulla fascia, dove ha maggior spazio per far valere le sue doti tecniche e la sua accelerazione. Inoltre, non è molto propenso a svolgere la fase difensiva. Per questo motivo Pioli nelle ultime quattro gare gli ha preferito Felipe Anderson e Mauri, giocatori, cioè, più difensivi e portati al sacrificio.

IL CAMPIONE DEL MONDO IN PANCA – Diverso il discorso per Klose. Il tedesco paga l’ottimo impatto di Djordjevic con la realtà biancoceleste. Il serbo ha disputato un ottimo precampionato, mentre Klose si riposava dalle fatiche post mondiali e, giustamente, Pioli lo ha confermato nell’assetto titolare ad inizio stagione. Le prestazioni convincenti dell’ex Nantes e i 4 gol nelle ultime due giornate, hanno spinto sempre più lontano dalla formazione titolare il buon Miro che si è limitato a ruolo di comprimario fin qui.

IL DESTINO DEI DUE – L’età e la tecnica giocano tutte a vantaggio di Keita. Non  crediamo possibile che Pioli decida di fare a meno a lungo di un giocatore dell sua classe. Le sue accelerazioni sono un’arma in più per la Lazio e il ragazzo rimane un patrimonio del club. Pioli sta lavorando sul ragazzo, in modo da migliorarne alcuni aspetti tattici, ma, è chiaro che sul ragazzo punta parecchio. Azzardiamo un’ipotesi: tra quattro, cinque gare, Keita tornerà titolare e non verrà più tolto. Diverso il discorso per Klose. Il tedesco si avvia ad un impiego part-time. Djordjevic si sta dimostrando un degno sostituto del tedesco e difficilmente verrà messo in panca. Il minutaggio del campione del mondo, quest’anno, rischia di essere molto ridotto.

[Redazione Fantacalcio News – Fonte: www.fantacalcionews.com]