Lazio per la Champions: ora o mai più

232

Non è la solita frasetta ad effetto detta per fomentare chi legge. Non è la frasetta che fa tanto Enrico V ad Agincourt. “Champions, ora o mai più” è la pura verità. Perché nell’anno di grazia 2010/11 la Lazio si trova con la giusta occasione per centrare l’Europa che conta, quella “dei ricchi”. Perché, stando al ranking Uefa, la stagione 2010/11 è quella che può portare in dote alla Serie A l’ultima chance per qualificarsi alla Champions attraverso i primi quattro posti della graduatoria.

Ultimo treno, poi si ricomincerà a costruire. Perché dalla stagione europea 2012/13 l’Italia sarà più povera di un club e allora ci sarà meno da divertirsi. Nella Serie A 2011/12 le squadre che andranno in Champions saranno solo tre. Meno musica d’orchestra live. Meno palloni di stelle svolazzanti a centrocampo. Meno prestigio, meno soldi. Insomma, meno “tutto” ciò di elitario e lucido che c’è nel calcio europeo.

Dalla prossima stagione infatti scomparirà il 2005/06 dalla somma delle consuete cinque stagioni, il cui totale serve per determinare il ranking. In quella stagione l’Italia aveva totalizzato 15.357 punti, meno cioè delle sole Romania e Spagna. La Germania scavalcherebbe così l’Italia in terza posizione (acquisendo il famoso quarto club in Champions), forte soprattutto del 2007/08 e del 2009/10, in cui lo scarto tra i due paesi si attesta intorno ai 3.000 punti. In realtà, per avere quattro squadre nella Champions 2012/13 bisognerà superare ancora una volta la Germania, ma stavolta tutto dipenderà dall’andamento delle squadre italiane nelle coppe in questa’anno.

E le cose non sono iniziate bene: al momento Germania in vantaggio di 0.715 (complici anche le sconfitte di Samp e Roma contro Werder e Bayern). Nel computo totale (vedi sotto) l’Italia è attardata di 5 punti e mezzo. Ecco perché la Lazio ha il dovere di provarci ora più che mai. Può emulare la Sampdoria. Se quella del 1991 o quella del 2010 non è ancora dato sapersi. Ma è certo che lo scorso anno di questi tempi, i blucerchiati erano primi proprio come la Lazio adesso. Vissero un periodo di flessione, ma alla fine centrarono la Champions League, sfiorando la qualificazione alla fase a gironi solo per questione di minuti contro il Werder Brema (nell’ennesima singolar tenzone sull’asse Roma-Germania).

Il ranking Uefa (aggiornato al 30/09/2010)
1. Inghilterra 73.642
2. Spagna 68.615
3. Germania 59.770
4. Italia 54.266

[Federico Farcomeni – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]