Lazio: “Petkometodo” a tutta tecnologia!

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É finito il tempo di lavagne e gesso, di tattiche mostrate, a fine primo tempo, con bottigliette improvvisate. I tifosi biancocelesti in un colpo solo sono passati da un tecnico vecchia scuola, che, intendiamoci, con i suoi metodi di lavoro ha sfiorato per due anni l’accesso alla Champions League, ad un altro, che fa della tecnologia e dello studio scientifico di ogni calciatore il suo pane quotidiano. Qualcosa già era stata svelata al suo sbarco nella Capitale. L’inserimento nello staff di un Match Analyst come Jesse Fioranelli aveva fatto intendere che il Petkometodo si sarebbe incentrato su Ipad e programmi computerizzati, che all’epoca si sono rivelati utilissimi per conoscere la rosa, un tabù per il mister di Sarajevo.

Ma il suo amore per la tecnologia non si è esaurito nel ritiro estivo. Vladimir si appoggia a tabelle elettroniche anche durante le gare, proprio grazie all’ausilio di Fioranelli, che nell’intervallo regala i suoi dati all’allenatore, pronto a farne tesoro per sistemare la squadra in campo e “leggere” chi sta soffrendo di più. “Petkovic fa tesoro dell’esperienza tecnologica acquisita all’estero”, aveva spiegato il presidente, affascinato dai suoi metodi moderni e dal credo tattico di voler dominare sempre gli avversari.

E in un calcio che diventa sempre più moderno e tecnologico, Petko non è l’unico a fare uso di applicazioni del genere. Ci aveva provato Luis Enrique lo scorso anno, con scarsi risultati per la gioia del pubblico laziale, lo sta facendo anche Villas Boas, lui sì, uno dei pionieri dell’Ipad in campo, uno che già ai tempi del Porto aiutava Mourinho con il suo computer. Sarà per questo che Lazio e Tottenham, nella sfida dello White Hart Lane si sono annullati, provocando uno scialbo (solo nel risultato) 0-0. Siì,perché durante la gara in terra britannica, i due tecnici sono stati protagonisti di una scena simpatica, quando si sono resi conto di utilizzare la stessa match analysis, provocando le risate dei presenti. Insomma è questa la marcia in più della Lazio di quest’anno. Dall’Ipad di Jesse Fioranelli non si scappa e chi non sta facendo il suo dovere ha i minuti contati anche in campo.

[Gianmarco Filizzola – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]