Petkovic e la Lazio, un rapporto che continuerà, almeno fino a domenica sera. Ieri il presidente Lotito, all’entrata degli uffici della Lega, ha ribadito: “Petkovic è l’allenatore della Lazio, non è in discussione. Domani (oggi, ndr) ci confronteremo”. Ed oggi è arrivato, il giorno del confronto tra Petkovic, la dirigenza e la squadra. Come riportato dal Corriere dello Sport il tecnico sarà confermato, ma lo spogliatoio sembra essere diviso. Ad alcuni senatori l’atteggiamento del tecnico non è andato giù, le gerarchie sembrano essere cambiate. Un anno fa Petkovic fu bravo perché trovo le chiavi giuste per farsi apprezzare e accettare, per disporre la squadra in campo secondo caratteristiche. Petkovic fu allenatore e ottimizzatore, motivò la truppa, migliorò il rendimento dei singoli, le capacità psico-fisiche del gruppo.
Proprio questa è una delle grandi critiche mosse al tecnico di Sarajevo, quella di non aver saputo motivare la squadra dopo la vittoria in Coppa Italia, insieme all’inserimento tardivo di Perea e Felipe Anderson. Bisogna ricompattare l’ambiente e solo le vittorie possono farlo. Il rapporto tra la società ed il tecnico è solido, Lotito non è un mangiallenatori, ma, qualora dovesse esserci un tracollo in campionato, sarebbe obbligato a rivedere le sue posizioni. Con tutta probabilità si continuerà fino a fine stagione con Petkovic, poi si vedrà. I nomi che circolano sono sempre gli stessi: Mihajlovic, Reja, Di Matteo, ma il grande sogno per la prossima stagione porta il nome di Massimiliano Allegri.
[Matteo Vana – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
