Lazio-Portogruaro, probabili formazioni. Rivoluzione confermata: il Capitano ed il Professore guidano la “Lazio due”

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Lazio: 18 i giocatori convocati da Reja per il match contro il Portogruaro. Questa sera andrà in scena una vera e propria rivoluzione nella formazione titolare rispetto alla partita di domenica giocata contro il Cagliari: 4-3-1-2 con Berni tra i pali, il pacchetto difensivo sarà composto da Scaloni (in vantaggio su Cavanda), Diakitè, Stendardo e Garrido. Centrocampo con Bresciano, Matuzalem e Gonzalez, mentre Pasquale Foggia agirà dietro le due punte che saranno Rocchi e Kozak. Convocati anche Zarate e Ledesma.

Portogruaro: Anche Viviani farà riposare quasi tutti i suoi uomini migliori. Tra i pali verrà confermato Rossi, difesa a quattro con Lanzoni, Cardin, Bianchi e l’esperto Pisani. A centrocampo ci saranno Espinal, Scozzarella, Puccio e Schiavon. In attacco Bocalon dovrebbe essere supportato dal brasiliano Pià.
PROBABILI FORMAZIONI

LAZIO (4-3-1-2): 12 Berni; 5 Scaloni, 21 Diakitè, 13 Stendardo, 14 Garrido; 15 Gonzalez, 11 Matuzalem, 23 Bresciano; 17 Foggia; 9 Rocchi, 18 Kozak. A disp: (1 Bizzarri, 39 Cavanda, 3 Dias, 81 Del Nero, 24 Ledesma, 16 Perpetuini, 10 Zarate) All. Reja

PORTOGRUARO (4-4-1-1): 1 Rossi; 2 Lanzoni, 56 Cardin, 5 Pisani, 55 Bianchi; 7 Espinal, 23 Scozzarella, 37 Puccio, 80 Schiavon; 14 Pià; 89 Bocalon. A disp: (43 Mercato, 3 D’Elia, 6 Madascai, 21 Amodio, 33 Tarana, 9 Altinier, 99 Gerardi) All. Viviani

Arbitro: Giannoccaro di Lecce (De Luca-Rubino; IV°: Velotto)

FORMELLO – Rivoluzione annunciata, rivoluzione confermata. In vista dell’impegno di Coppa Italia con il Portogruaro, Reja stavolge la Lazio. C’è una qualificazione al turno successivo da conquistare, ma anche un gruppo di calciatori meno impiegati da gratificare. Domani sera sarà la volta della “Lazio due”, quella dei giovani rampanti, degli “oggetti misteriosi” da scoprire, ma soprattutto di quei protagonisti tenuti in naftalina fino a questo momento, ai quali il tecnico goriziano ha chiesto di attendere con pazienza il proprio turno.

SCALONI IN VANTAGGIO SU CAVANDA – Contro i granata di Viviani andrà in scena una Lazio in versione inedita, che permetterà di salvaguardare i muscoli di coloro che scenderanno in campo domenica prossima a Palermo. L’impegno infrasettimanale ci sarà, ma non si farà sentire, anzi sarà l’occasione per testare la condizione di coloro che meno sono stati utilizzati, per verificare i miglioramenti di Garrido e Gonzalez, per toccare con mano la crescita delle matricole. “Cambierò tutta la squadra – ha spiegato Reja in sala stampa – . E’ giusto così, ho una rosa adeguata, ho sempre detto che sono tutti uguali e lo dimostra il fatto che quando abbiamo variato i risultati sono sempre arrivati. E’ giusto che premi coloro che stanno lavorando bene pur non giocando”. Del secondo gruppo, partiranno dalla panchina solo Del Nero ed uno tra Scaloni e Cavanda. E’ questo l’unico ballottaggio ancora esistente (domani mattina alle 11,00 l’ultima seduta di allenamento). Si concentra sulla fascia destra difensiva, dove l’argentino, stando alle prove odierne del campo, è in posizione privilegiata rispetto al belga-angolano.

IL CAPITANO TRA GIOIA E AMAREZZA – Per il resto la squadra è fatta: la turnazione generale sarà guidata da Tommaso Rocchi. Dopo cinque esclusioni consecutive, l’attaccante veneto tornerà a vestire la fascia di capitano, cercherà di guidare verso la qualificazione una Lazio sperimentale, ma pur sempre di qualità: “Non è facile giocare poco, o entrare anche un minuto e riuscire sempre a dare il massimo o ad essere determinante”. Una considerazione amara espressa dopo il successo con i sardi, sullo sfondo di un momento d’oro, che non può essere macchiato da esigenze personali, comunque comprensibili. Gioia e amarezza insieme, è lo stato d’animo contrastante del numero 9 e degli altri protagonisti del mercoledì di Coppa.

IL PROFESSORE TORNA IN CATTEDRA – Sono anche le emozioni di Matuzalem che, dopo aver smaltito il guaio muscolare al polpaccio, sperava in un rilancio già con il Cagliari. Si è dovuto accontentate di 23’ di gioco. Pochi ma importanti: con la consueta personalità e classe ha addormentato il ritorno del Cagliari. Contro i veneti agirà in cabina di regia, detterà i tempi della manovra con l’ausilio di Bresciano, che sul centro-sinistra del 4-3-1-2 farà le veci di Mauri, e di Alvaro Gonzalez. Dopo gli applausi strappati la settimana scorsa a Formello, l’ex Nacional avrà l’occasione di dimostrare il suo valore ai pochi tifosi che si presenteranno all’Olimpico.

IL BASCO OSSERVATO SPECIALE – Sarà la prima uscita ufficiale dal primo minuto per il nazione uruguaiano (con la Fiorentina subentrò negli ultimi minuti), così come per il basco Garrido che, dopo aver collezionato tre panchine, potrà finalmente esordire con la maglia della Lazio. “Fino ad ora l’abbiamo visto solo in amichevole ed in allenamento, è importante recuperarlo in toto, in quella posizione servono caratteristiche specifiche”. Sarà l’osservato speciale di Reja, che prima o poi sarà costretto a sostituire in campionato il diffidato Radu. Fluidificherà sulla corsia mancina, al suo fianco ci saranno Diakitè e Stendardo, che finora hanno rispettivamente collezionato 5 e 3 minuti in campionato (con Bari e Cagliari). L’ex City proverà a ridimensionare le perplessità che circolano sul suo acquisto, coprirà la sua zona e spingerà, cercherà di servire palloni importanti alle punte.

FOGGIA IL VICE PROFETA – Magari per la testa dell’altro “campioncino” in erba, Libor Kozak. Anche per il ceco sarà la prima da titolare dopo le apparizione fortunate con Fiorentina e Bologna: stazionerà al centro dell’attacco, farà la boa per gli inserimenti di Rocchi e di Pasquale Foggia. In termini di qualità e rifiniture, il fantasista partenopeo dovrà fare le veci di Hernanes. Difficilmente potrà farlo stazionando solo in posizione centrale, come è stato provato oggi. Le sue caratteristiche lo porteranno ad allargare il suo raggio d’azione sulle corsie esterne, disegnando quasi un 4-3-3, alla base del quale ci sarà Tommaso Berni.

[Francesco Ponticiello e Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]