Lazio: prove di 4-2-3-1

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logo-lazioFORMELLO“Guardate le distanze, parlate tra di voi. La linea deve essere perfetta”. Meticolosi. Reja e Bollini chiedono precisione nei movimenti durante le esercitazioni attacco contro difesa. Non ci sono più dubbi – qualora ce ne fossero stati – la “nuova” Lazio si schiererà in campo con il 4-2-3-1. Stop ai continui cambi di modulo, l’obiettivo primario del Reja-bis è quello di regalare un’identità alla squadra. Il tecnico friulano ferma continuamente il gioco, riprende i centrali difensivi. Se uno esce, l’altro scala subito in copertura: “E’ vero che l’Inter giocherà molto sugli esterni con Jonathan e Nagatomo, ma dobbiamo ricordarci di proteggere sempre la nostra porta ”.

DIFESA  – Troppi i gol presi in questa prima parte di stagione, il reparto arretrato deve tornare quello solido di una volta. Il gruppo si divide tra il lavoro in palestra e la parte tattica in campo, Reja allena prima la linea difensiva composta da Cavanda e Vinìcius sulle fasce, con Novaretti, Cana e Dias che si alternano al centro, poi il quartetto Konko, Biava, Ciani e Pereirinha (con Dias unico difensore a rimanere sul terreno di gioco per tutto il tempo, ieri aveva saltato la partita in famiglia per l’infiammazione al ginocchio).

ATTACCO – Se Reja segue la difesa, all’attacco ci pensa Bollini. Il vice si fa sentire, è intraprendente, dimostra di avere voce in capitolo. Consiglia ripetutamente i calciatori che si avvicendano nella fase offensiva: Onazi e Ledesma in mediana, Candreva, Hernanes e Lulic alle spalle di Klose completano la formazione anti-Inter; nell’altra Biglia e Gonzalez in coppia davanti alla difesa, Felipe Anderson, Ederson (alternato a Floccari) e Keita a supporto di Perea.

RADU FERMO – Il terzino inizia in palestra, poi segue i compagni dalla panchina mentre vanno in scena le prove tattiche. Vuole stringere i denti, il romeno. Ha accusato un problema muscolare al polpaccio, ha saltato l’allenamento di ieri, proverà in tutti i modi a recuperare per la partita di lunedì. Continua ad aumentare il ritmo, invece, Alvaro Gonzalez: il “Tata” è pronto al rilancio, rimane sul campo e svolge anche una corsa differenziata con tanto di cardiofrequenzimetro. Contro l’Inter tornerà tra i convocati dopo oltre un mese di stop per la frattura alla mano sinistra.

[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]