Lazio e i rinnovi contrattuali: focus sulla situazione

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Dall’addio dell’eterno incompreso Kishna ai rinnovi dei veterani illustri Lulic, Parolo e Cataldi

L’orologio del tempo corre e il 30 giugno si appropinqua in casa Lazio per le scadenze di contratto. Se per tre di loro, Parolo, Cataldi e Lulic, la situazione sembra ormai appianata, non è così per i casi Kishna e Armini. Per il primo l’avventura alla Lazio terminerà allo scoccare delle ore ventiquattro del primo luglio 2020 senza possibilità di ipotesi che al momento sembrano fantascienza; il giocatore olandese, falcidiato da tantissimi infortuni e che non ha mai inciso veramente nella Lazio, terminerà la sua avventura capitolina tra poco più di un mese e mezzo.

Per Armini invece le possibilità di rinnovo sono più di un sogno; non è un segreto che il difensore classe 2001 è un pupillo del tecnico Inzaghi e l’opportunità di tesserarlo come prodotto del settore giovanile biancoceleste per la Champions incrementa sempre più le quotazioni di rinnovo.

Marco Parolo, che fino a poco tempo fa era visto come un esubero e pronto per la partenza, invece otterrà il rinnovo per un altro anno permettendogli così di terminare un campionato molto anomalo. Il giocatore di Gallarate ha dichiarato amore eterno alla Lazio ponendo il rinnovo come una formalità e inoltre, parlando del suo futuro, ha enunciato che ormai la sua età lo porta necessariamente a riflettere sul dopo e ha espresso la volontà di rimanere nel mondo del calcio.

Senad Lulic, invece secondo indiscrezioni insieme a Danilo Cataldi avrebbero già firmato un rinnovo a Febbraio da ufficializzare solo alla scadenza naturale. “L’eroe del 26 maggio”, come lo chiamano i tifosi, è pronto al rinnovo di un altro anno ma solo per poter terminare questa stagione: infatti non è un segreto che il bosniaco abbia più volte manifestato l’intenzione di trasferirsi in Svizzera per terminare la sua esperienza calcistica nel paese elvetico.

Danilo Cataldi, invece, avrebbe già firmato il rinnovo dopo una stagione spettacolare culminata con il gol in Supercoppa Italiana, al momento unico trofeo della stagione assegnato regolarmente. Cataldi ha più volte manifestato l’intenzione di continuare la sua carriera alla Lazio; sono lontani ormai i tempi di Genoa, quando esultò al gol di Pandev contro la Lazio o a quelli di Benevento quando a Roma fece uno splendido gol su punizione. Il gol al derby e quello alla Juventus in Supercoppa hanno eroso le incomprensioni e cancellato le contestazioni, ora Danilo pensa e sogna di finire la sua carriera alla Lazio.