Lazio: tutto ruota attorno a Matuzalem, possibile 4-2-3-1 a Novara

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Superare la delusione e ripartire, provare a non pensare a tutte le contingenze negative di questa stagione e focalizzarsi sull’obiettivo. Edy Reja, forse, mastica ancora amaro per il pareggio maturato al 91’ contro il Lecce, ma alle porte c’è già il Novara e quindi la mente deve per forza di cose focalizzarsi sull’impegno del “Piola”. Nello stadio intitolato al bomber più prolifico della storia biancoceleste, non ci sarà spazio per ulteriori passi falsi anche se l’emergenza, invece di diminuire, aumenta in maniera beffarda. Reja, oggi, ha provato e riprovato, ma ha dei dubbi, tutto dipende dalla condizione di Matuzalem.

Se il brasiliano dovesse recuperare dal fastidio al ginocchio sinistro, allora vedremmo la solita Lazio schierata con il 4-2-3-1, altrimenti se il brasiliano non dovesse farcela, spazio al rombo a centrocampo e alle due punte anche per cercare di spezzare quell’astinenza da gol degli avanti che dura da due mesi. Durante l’allenamento, Reja era pensieroso, diviso tra il rammarico per quello che è stato, la rabbia per non potersi giocare questo rush finale con i suoi migliori elementi a disposizione e la voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo e firmare quella che sarebbe una vera e propria impresa.

IN ATTESA DEL PROFESSORE – Tutto ruota intorno a Matuzalem: la Lazio che tra meno di ventiquattro ore scenderà in campo in Piemonte, ancora non è fatta. Se l’autore dell’illusorio vantaggio contro il Lecce dovesse recuperare, allora i biancocelesti si andrebbero a disporre con il collaudato 4-2-3-1. In difesa non ci sarà Biava: il centrale lombardo non è proprio al massimo della forma e inoltre dopo l’ammonizione rimediata domenica è entrato in diffida e dunque Reja non vorrà rischiarlo in vista anche del big-match di domenica prossima ad Udine. La retroguardia, dunque, sarà composta da Scaloni e Garrido sugli esterni con Diakitè e Dias a formare una granitica coppia di centrali. Con il modulo ad una punta e quindi con il recupero di Matu, la diga davanti alla difesa sarebbe formata da Ledesma e Cana con il brasiliano avanzato nella posizione di trequartista e affiancato da Mauri e Candreva dietro a Tommaso Rocchi.

Oggi “Il Professore” non è sceso in campo, lo staff medico ha deciso di concedergli il massimo riposo possibile. Mautzalem non è un giocatore che recupera rapidamente e quindi, al momento, è più probabile che la Lazio si schieri con il modulo a due punte. 4-3-1-2, dunque, con la difesa che non subirebbe modifiche rispetto a quanto scritto sopra, mentre importanti novità ci sarebbero in mediana: Cana, infatti, sarebbe dirottato nel ruolo d’interno destro con Ledesma perno centrale e Candreva sul centrosinistra. Mauri agirebbe da trequartista dietro a Rocchi e Kozak. Il dubbio, però, rimane e sarà aperto fino alle primissime ore della giornata di domani. Reja spera di recuperare Matuzalem: il brasiliano è l’uomo d’ordine della Lazio, quello che sa gestire il pallone e che garantisce, insieme a Ledesma, un certo equilibrio.

STAKANOVISTA LEDESMA – Proprio l’italo-argentino, in condizioni normali, a Novara, avrebbe usufruito di un turno di riposo. Il numero 24 biancoceleste ha giocato praticamente sempre, non si è mai tirato indietro anche quando le caviglie facevano male. Ledesma è un esempio, alla Lazio tiene molto, non è uno che si risparmia e non lo farà neanche domani. Reja avrebbe voluto concedergli un po’ di respiro in vista di Udine, avrebbe preferito preservarlo visto che il regista è in diffida. Ma non sarà possibile e quindi Cristian sarà sempre lì, al centro del campo, pronto a guidare la sua Lazio. Al “Piola” non ci sarà Alvaro Gonzalez: il “Tata” è partito ieri per raggiungere la famiglia in Uruguay e stare accanto alla nonna che è in fin di vita. A Novara mancheranno i lungodegenti Klose, Lulic, Stankevicius e Brocchi. Radu, da domani, dovrebbe cominciare ad aumentare i carichi di lavoro, Reja spera di recuperarlo per la sfida di Udine. Discorso diverso per Abdoulay Konko: il francese  ieri si è allenato con il gruppo e domani, con tutta probabilità, andrà in panchina.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) – Marchetti; Scaloni, Dias, Diakitè; Garrido; Cana; Ledesma; Candreva; Mauri; Rocchi; Kozak  A disp: Bizzarri; Biava; Konko; Matuzalem; Zampa; Alfaro; Rozzi

I CONVOCATI

Portieri: Berardi, Bizzarri, Marchetti;

Difensori: Biava, Diakitè, Dias, Garrido, Konko, Scaloni, Zauri;

Centrocampisti: Cana, Candreva, Ledesma, Matuzalem, Mauri, Zampa;

Attaccanti: Kozak, Rocchi, Alfaro, Rozzi.

[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]