Lecce-Napoli 0-2: Hamsik-Cavani, terzo posto più vicino

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Si riapre al Via del Mare il campionato del Napoli. Gli azzurri riescono infatti a battere il Lecce a domicilio riaprendo, complice la sconfitta della Lazio nel lunch match col Novara, la corsa Champions. Buona la prestazione degli azzurri in Salento, bravi a sfruttare le occasioni e chiudere la porta per la seconda gara consecutiva.

Mazzarri conferma il modulo e l’undici che ha battuto il Novara sabato scorso: con Lavezzi fuori per infortunio, il mister dei partenopei ripropone il centrocampo a cinque con Maggio e Zuniga sugli esterni, al centro Gargano completa il trio con Dzemaili e Inler. Hamsik agisce alle spalle dell’unica punta Cavani che completa il 3-5-1-1, schieramento scelto per tornare ad espugnare il Via del Mare a diciotto anni dall’ultima volta.

La posta in palio è altissima per entrambe le squadre e i minuti iniziali evidenziano l’importanza della gara. Al Napoli bastano però appena 4’ per passare con Hamsik che gira al volo dal limite la punizione di Inler. La magia di Marekiaro regala sicurezza agli azzurri, che però tremano sull’insidiosa punizione di Oddo sulla quale De Sanctis esce a vuoto. La formazione di Mazzarri chiude bene gli spazi e prova a impostare il proprio gioco, sfiorando il raddoppio in due occasioni con Cavani e Maggio. Clamorosa quella fallita dall’esterno che, in piena area, si lascia anticipare da un avversario. Cosmi non è contento del rendimento offerto dalla propria squadra e corre ai ripari col primo cambio dopo nemmeno mezz’ora di gara, richiamando in panca Brivio per puntare su Di Matteo. L’ultimo quarto d’ora della prima frazione è da brividi: il Lecce attacca e mette in difficoltà gli azzurri: Di Michele trova di testa Muriel che supera Cannavaro ma trova la respinta di De Sanctis. Il Napoli risponde invece con il tiro da posizione defilata di Dzemaili, Benassi è bravo a non farsi sorprendere.

In avvio di ripresa Di Michele cerca il rigore in area azzurra ma l’arbitro Tagliavento non è dello stesso parere di Cosmi, mentre dopo pochi secondi il Napoli raddoppia con il lancio lungo di Cannavaro per Cavani, bravo a controllare in velocità e trafiggere Benassi in diagonale. È il trentesimo gol stagionale per il Matador e il numero 67 in maglia azzurra, centesimo dal suo approdo in Italia. Il Lecce però non molla: Cuadrado si presenta in area azzurra e scivola chiedendo invano il penalty, si accendono gli animi e l’arbitro opta per il giallo a Cannavaro e Delvecchio. Al quarto d’ora del secondo tempo Campagnaro chiede il cambio per un problema muscolare, al suo posto entra Fernandez. A 20’ dal termine spazio anche per Edu Vargas, voglioso di mettersi in mostra per lanciare la candidatura ad un posto da titolare, mentre Zuniga prova a inserire il proprio nome sul tabellino dei marcatori ma la sua conclusione non centra lo specchio della porta. Gestisce bene il finale di gara la formazione di Mazzarri, che richiama Cavani in panchina per Dossena chiudendo così gli spazi al Lecce. Superato in pieno l’esame pugliese, adesso per il Napoli è tempo di pensare allo scontro dell’Olimpico contro la Roma.

[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]