Lecce-Roma 4-2: Muriel show

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Una partita brutta, una bella e una brutta. Così non si va da nessuna parte. Forse nemmeno in Europa League. Luis Enrique, come i tifosi, restano senza parole. Ma lui, però, deve spiegare qualcosa.

PRIMO TEMPO – La Roma arriva allo stadio Via del Mare di Lecce per continuare a sognare un posto in Champions League. Luis Enrique, al termine di una settimana trascorsa con un alcuni problemi muscolari, decide di mandare in panchina Miralem Pjanic. In campo il tridente Lamela-Bojan-Osvaldo. Fiducia a Marquinho che comincia dal primo minuto. Il Lecce è concentrato sulla partita cercando di dimenticare le voci del calcioscommesse ed il pareggio casalingo contro il Cesena. Già nei primi minuti le due squadre cercano l’affondo. Prima la Roma in attacco con un’azione che si conclude con un passaggio con rabona di Osvaldo per Lamela, troppo lungo.

E poi il Lecce con un corner dove Delvecchio mette paura alla difesa avversaria. Buono l’inizio di Bojan che si dimostra molto attivo. Il ritmo della partita è piuttosto basso. Al 21’ il patatrack dei giallorossi. Azione di prima del Lecce in velocità e sul lancio verso Muriel Heinze sbaglia il fuorigioco e lascia il colombiano solo davanti a Stekelenburg, lo dribbla senza problemi e mette la palla in fondo al sacco: 1-0 La reazione della Roma è debole e Luis Enrique chiede maggior movimento agli attaccanti. Al 37’ la prima occasione da gol per la Roma con Bojan che da lontano impegna Benassi in corner. E’ il primo ed unico tiro in porta nello specchio da parte della Roma. Al 44’ il raddoppio dei pugliesi: carambola in area e Giacomazzi produce un assist per Di Michele che al volo non perdona 2-0.

SECONDO TEMPO – Niente cambi nella Roma ma nemmeno nel Lecce. La Roma comincia subito in avanti ma il cross di Josè Angel finisce direttamente tra le mani di Benassi. Al 49’ il Lecce mette il risultato al sicuro con una bellissima azione di Muriel che scarta sulla fscia De Rossi e appena avvicinatosi all’area avversaria lscia partire un diagonale forte e preciso dove Stekelenburg, in ritardo, non arriva: 3-0. La Roma è completamente assente in campo e Luis Enrique resta seduto in panchina senza dire nemmeno una parola d’incoraggiamento ai suoi. Ma la disfatta continua: azione del lecce con uno scatenato Muriel che entra dentro l’area e viene toccato in velocità da Heinze.

L’arbitro non interviene ma dopo la segnalazione dell’assistente assegna il rigore. Batte Di Michele che segna: 4-0. La figuraccia degli uomini di Luis Enrique non viene nemmeno ridotta da un’azione d’attacco che vede Osvaldo vicino al gol della bandiera. Benassi d’istinto dice ancora una volta no. Ma il gol arriva al 43’ minuto con Bojan che al volo di piatto realizza su cross dalla destra: 4-1. Il Lecce ha tirato il freno a mano anche perché Cosmi ha chiesto ai suoi di non infierire. Poco prima del fischio finale c’è il tempo anche di un gol di Lamela su una bellissima punizione battuta a foglia morta: 4-2. Ma Luis Enrique resta seduto in panchina…

[Massimo Limiti – Fonte: www.forzaroma.info]