Udinese-Parma 3-1: 150 volte Di Natale, bianconeri al momento terzi

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Udine – L’obiettivo è chiaro: l’Udinese vuole raggiungere a tutti i costi l’Europa, ma per riuscirci deve provare a non mollare nemmeno un centimetro alle numerose e agguerrite avversarie e ritrovare la sfrontatezza dei giorni migliori. Non è solo il momento difficile a preoccupare il tecnico Francesco Guidolin, perché l’avversario di giornata è il Parma di Roberto Donadoni che, dopo aver strapazzato la Lazio appena sette giorni fa, arriva al “Friuli” con l’intenzione di interpretare nuovamente il ruolo di guastafeste per la corsa verso l’Europa. L’Udinese, priva di Floro Flores e Fabbrini, in attacco si affida a un ritrovato Barreto e al solito Di Natale. Sulla corsia di destra fiducia rinnovata a Pereyra, in difesa torna a prendere il suo posto Benatia.

Il Parma, al contrario, può vantare la formazione ideale, forte del duo offensivo Giovinco-Floccari sempre più in sintonia. La prima emozione arriva al 4′ con Danilo che impensierisce Mirante con un potente ma centrale colpo di testa. La risposta del Parma non si fa attendere e un minuto dopo ci prova Giovinco che da fuori area manda la palla alta sopra la traversa. Il primo vero pericolo arriva al 9′ ad opera di Mariga che, con un destro scagliato da fuori area, costringe Handanovic a rifugiarsi in calcio d’angolo. Nonostante la pioggia battente, la partita è ben giocata da entrambe le squadre, con l’Udinese alla ricerca della manovra palla a terra e i ducali pronti a sfruttare le ripartenze.

Al 13′ è Barreto, a seguito di un entusiasmante coast to coast sulla fascia di un Pereyra ispiratissimo, a scavalcare con un pallonetto la difesa del Parma e servire un pallone d’oro a Pinzi che, peccando di altruismo, preferisce cercare nuovamente il compagno trovando però i piedi di Zaccardo e vanificando una limpida occasione. Al 21′ un calcio di punizione dalla destra di Di Natale attraversa per intero l’area piccola del portiere con Barreto che riesce solo a sfiorare la palla del possibile vantaggio. Due minuti dopo i gialloblù si riaffacciano dalle parti di Handanovic, con Gobbi che dalla sinistra prova, senza riuscirci, a sorprendere con un diagonale il sempre attento numero 1 bianconero.

Immediata la reazione dei bianconeri che rispondono con una grande conclusione di Pazienza che lambisce l’incrocio dei pali e lascia in gola l’urlo di gioia. Quando ormai mancano pochi secondi al termine della prima frazione di gioco e le squadre sembrano accontentarsi del pareggio, Andrea Coda, subentrato da pochi minuti a Benatia, veste i panni del centometrista e mette al centro un cross teso che trova la testa di capitan Di Natale. La palla vaga all’interno dell’area di rigore e l’accorrente Asamoah, abile nell’inserirsi, riesce a insaccare in rete il gol del vantaggio grazie anche alla complicità di Paletta. Il gol “last minute” del ghanese permette all’Udinese di rientrare meritatamente sull’1-0 negli spogliatoi.

La ripresa inizia con il Parma che tenta di agguantare subito il pareggio: palla filtrante di Giovinco per Gobbi, che a tu per tu con Handanovic si allunga il pallone e non riesce a concludere. Al 10′ è ancora Giovinco a liberarsi con un dribbling di Pinzi e scaricare un destro potentissimo che finisce alto sopra la traversa. La squadra di Donadoni mostra coraggio e voglia di prendere in mano le redini del gioco, ma al 56′ è l’Udinese a cambiare marcia: Armero sfrutta una disattenzione della retroguardia gialloblù e dal fondo riesce a pennellare un cross per Di Natale che, con la consueta eleganza, mette il pallone a terra e lascia partire un gran tiro sul quale Mirante non può nulla: è 2-0, il “Friuli” esplode di gioia. Le emozioni, però, non tendono ad affievolirsi e il Parma cerca subito di accorciare le distanze con Floccari che, su traversone di Giovinco, non sfrutta al meglio uno svarione della difesa udinese e manda alto di testa una conclusione ravvicinata. Donadoni non si dà per vinto e, senza pensarci due volte, manda in campo Okaka e Modesto, passando a un 3-4-3 molto offensivo.

L’Udinese, forte del doppio vantaggio, amministra il match e abbassa il ritmo di gioco, non dando la possibilità agli avversari di creare evidenti pericoli. L’arcigna difesa bianconera, guidata da un super Danilo, respinge colpo su colpo ogni tentativo della squadra di Donadoni, il centrocampo riesce a far efficacemente da diga e Di Natale in attacco si sacrifica per far salire la squadra e guadagnare secondi preziosi. Tutto sembra andare per il meglio, lo stadio è in festa nonostante il maltempo. All’85’, però, Giovinco si conquista un angolo sugli sviluppi del quale una deviazione corta di Asamoah libera Lucarelli, rapido a sfruttare l’occasione e a superare Handanovic con un diagonale rasoterra.

È 2-1, la partita adesso è tesa: all’87’ Okaka fa tremare il “Friuli” con un diagonale che per poco non sorprende il portiere sloveno. Galvanizzati dal gol i ducali provano a fare il gioco e cercare con le ultime forze rimaste il pareggio. Il forcing finale fa soffrire i ragazzi di Guidolin, ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensa il solito Asamoah, che prima recupera un prezioso pallone a centrocampo e lascia a Di Natale la possibilità di chiudere i giochi e, subito dopo, sfrutta al meglio l’errore del compagno e manda in rete per il 3-1 definitivo. Arriva il triplice fischio dell’arbitro e, contemporaneamente, l’urlo liberatorio di un pubblico che per 90′ non ha mai smesso di crederci. La “bestia nera” Parma è stata finalmente domata, l’Europa adesso è più vicina.

TABELLINO:

UDINESE-PARMA 3-1

MARCATORI: 46′ pt Asamoah, 11′ st Di Natale, 39′ st Lucarelli, 47′ st Asamoah.

UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia (41′ pt Coda), Danilo, Domizzi; Pereyra, Pinzi, Pazienza, Asamoah, Armero (38′ st Pasquale); Barreto (19′ st Abdi); Di Natale. A disposizione: Padelli, Coda, Ekstrand, Pasquale, Fernandes, Torje, Abdi. All. Guidolin.

PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Mariga, Valdes (16′ st Okaka), Galloppa, Gobbi (22′ st Modesto); Floccari, Giovinco. A disposizione: Pavarini, Santacroce, Modesto, Morrone, Valiani, Jonathan, Okaka. All. Donadoni.

ARBITRO: Gava di Conegliano. Assistenti: Di Fiore e De Pinto. Quarto ufficiale: Merchiori.

NOTE: Ammonito: 14′ pt Valdes, 16′ pt Armero, 32′ pt Gobbi, 33′ pt Pereyra, 34′ pt Galloppa, 37′ st Domizzi. Recupero 1’ e 4’.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]