Lecce senza Di Michele e con il problema dei diffidati

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Di Michele non ce la fa a recuperare e resta a casa. Nella lista dei convocati appare invece Chevanton che, dopo il  chiarimento con l’allenatore avvenuto l’altra sera, è stato reintegrato nell’org anico, anche se potrà, al più, andare  in panchina, viste le sue non ottimali condizioni di forma. Una defezione pesante continua ad essere invece quella  di Di Michele, già assente domenica scorsa contro il Cesena. Tanto più pesante perché arriva in una partita nella  quale, presumibilmente, il Lecce dovrà puntare sul gioco di rimessa e sulle ripartenze nelle quali l’apporto di Di  Michele diventa fondamentale per la sua capacità di smarcarsi e saltare l’uomo.

Qualche modifica rispetto alla formazione che ha pareggiato con il Cesena è da mettere in conto. Ci sarà un  moderato turnover. Lo ha fatto capire l’allenatore Gigi De Canio al termine dell’allenamento di rifinitura di ieri  mattina allo stadio di Via del Mare, poco prima della partenza per il capoluogo emiliano. E non potrebbe essere  diversamente considerato che fino a domenica, quando affronterà il Palermo in casa, il Lecce sostenerrà l’onere di  tre partite nel giro di una settimana.

Non trascurabile, anche, il fatto che il Lecce ha ben otto diffidati (Ferrario, Gustavo, Fabiano, Di Michele, Grossmuller, Giacomazzi, Jeda e Olivera) e che quindi sarebbe consigliabile dosare gli utilizzi per non rimanere  con grossi buchi. De Canio potrebbe lasciare a riposo qualche giocatore che sta tirando la baracca da un bel po’ di tempo, come per esempio Munari e il capitano Giacomazzi che domenica scorsa si è fermato a causa dei crampi.  Al loro posto, forze più fresche a centrocampo con Grossmuller e Bertolacci. La difesa, invece, dovrebbe restare  pressocché immutata. Dubbio anche per Olivera che non è in perfette condizioni fisiche. È stato convocato, ma  potrebbe all’ultimo momento essere risparmiato. In un caso o nell’altro sembra comunque arrivato il momento buono per Piatti. L’argentino dovrebbe giocare da seconda punta, dietro Corvia, oppure, nel caso in cui Olivera  non ce la facesse, come trequartista.

Con Russo di Nola, l’arbitro dell’incontro, il Lecce ha ottenuto una vittoria, un pareggio e due sconfitte. L’ultima  partita arbitrata da Russo è stata quella interna di quest’anno contro il Genoa (1-3).

[Redazione Lecce Giallorossa – Fonte: www.leccegiallorossa.net]