Ligue 1, Aulas non si arrende: “Chiederemo 800 milioni allo Stato”

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Ligue 1, Aulas

Continua la battaglia di Jean-Micheal Aulas, presidente del Lione, contro la sospensione definitiva della Ligue 1 2019/2020.

LIONE – Jean-Micheal Aulas non si arrende. Il presidente del Lione, nel corso di un’intervista rilasciata a RMC, ha rilasciato queste dichiarazioni circa la sospensione definitiva della Ligue 1 2019/2020: “C’è il desiderio da parte dei club di Ligue 1 di fare ricorso contro lo Stato su iniziativa di Bernard Caïazzo (presidente di Saint-Étienne), che li riunisce in questa azione. Tutti i club diranno che se c’è un responsabile, questo è lo Stato. Dal momento in cui è lo Stato che ha ordinato la fine del campionato, si è preso la sua responsabilità ed è necessario andare a reclamare gli 800 M € di probabile disavanzo per l’esercizio in corso”.

Aulas ha, poi, aggiunto: “Il calcio non è preso in considerazione quanto dovrebbe, come lo sono invece le agenzie di viaggio o eventi. È una richiesta che formulerò in modo che i club riducano questo deficit enorme. Lo Stato, se è lo stato che ha preso la decisione di interrompere il campionato, dovrebbe consentirci di avere dei benefici”.