L’intreccio del Niño Maravilla volge alla fase decisiva: l’Inter non molla

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Voci, rumors, bufale, indiscrezioni, certezze che non sono tali e chi più ne ha più ne metta. In merito al futuro di Alexis Sanchez si è scritto/detto tantissimo, il cileno dell’Udinese è uno dei pezzi più pregiati del mercato internazionale e ormai la griglia di partenza è delineata per quella che sarà una settimana bollente. Da domani, infatti, inizieranno i sette giorni decisivi per capire chi è che realmente può portarsi a casa il Niño Maravilla, perché nonostante le tantissime voci ancora nulla è deciso. In Spagna danno per sicuro l’approdo al Barcellona, perché c’è stata già una discussione con l’agente del giocatore nei giorni scorsi anche abbastanza proficua e l’offerta che verrà formulata all’Udinese di circa 27 milioni più Thiago e Jeffren pare davvero intrigante. La candidatura blaugrana è valida, certo, ma nel frattempo Sandro Rosell e i suoi uomini tengono calde anche altre piste, specialmente quella che porta a Giuseppe Rossi: il primissimo obiettivo è lui, e sicuramente Pepito è più accessibile di Alexis, ma i dirigenti del Barça intendono capire di più proprio in questi giorni.

Alla finestra per Sanchez c’è sempre la Juventus, che è in buoni rapporti con l’Udinese ma difficilmente arriverà a trovare un accordo dal punto di vista economico, visto che le contropartite offerte dai bianconeri sono quelle che meno stuzzicano la famiglia Pozzo. Si capirà di più però proprio nei prossimi giorni, perché in settimana ci sarà l’incontro con l’agente del ragazzo per comprenderne intenzioni e volontà. E mentre qualcuno sembra essersene dimenticato in favore dell’assalto blaugrana, nella corsa a Sanchez è inserita – e anche molto seriamente – l’Inter, che rispetto alle altre ha il vantaggio di essere già praticamente d’accordo con il procuratore del giocatore, e ha il completo assenso del ragazzo, mentre con la famiglia Pozzo si sta trattando da tempo per capire quali sono le contropartite giuste da inserire nell’affare per ammorbidire il cash da versare alla società friulana. In Corso Vittorio Emanuele sono ancora convinti di potercela fare, l’ombra del Barça non intimorisce più di tanto e nella prossima settimana servirà lo sprint decisivo per capire se è giusto provarci ancora per Sanchez oppure se bisognerà dirottarsi verso altri nomi. Per ora, però, resta Alexis il primissimo della lista nerazzurra.

Chi si è tirato indietro dalla corsa è invece il Manchester City, mentre resta timidissimo alla finestra il Real Madrid: Florentino potrebbe tentare un assalto improvviso, è vero, ma gli obiettivi sono altri, Aguero su tutti. L’ultima soluzione è quella della permanenza ad Udine per Sanchez, che però ormai si è clamorosamente ‘ingolosito’ delle big europee e vorrebbe approdare in una grandissima. Eppure, non va ancora chiusa del tutto la possibilità di vedere ancora Alexis in bianconero, perché i Pozzo potrebbero impuntarsi sulla questione cash e chiudere la porta in faccia a chiunque non versi almeno 35 milioni nelle casse friulane. Anche questo lo capiremo nei prossimi giorni. E intanto il tempo stringe, perché chi sta provando a prendere Sanchez lo vorrebbe utilizzare anche in Champions League, e se dovesse giocare i preliminari con l’Udinese non sarebbe possibile: in tanti lo vogliono, dunque, e vogliono fare molto in fretta. Tutto ciò è anche nell’interesse dell’Udinese, che nel caso di cessione immediata si vorrebbe cautelare con l’erede di Alexis, che pare essere Pablo Piatti dell’Almerìa. Altrimenti, ci si scannerà comunque, ma la fase clou dell’intrigo Sanchez è appena iniziata. Tutti sintonizzati, non bisogna perdersi neanche un passo…

[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]