Luis Enrique: “In Champions anche giocando male”

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Accetterebbe di entrare in Champions giocando male?
“La cosa più importante è il risultato ma penso che arriverà più facilmente giocando bene”.

Teme di più il Lecce o la possibilità che la Roma possa avere una partita storta?
“Mi preoccupa l’avversario, la qualità individuale dei giocatori. Loro hanno bisogno di vincere, mi preoccupa la prestazione dei miei ragazzi. Quest’anno abbiamo avuto delle sconfitte pesanti ma, essendo il momento più importante della stagione, mi aspetto tanta grinta. E’ una gara importantissima”.

C’è una quota Champions?
“Non lo so, mi interessa solo la prossima partita”.

Come stanno i giocatori? Li ha visti carichi?
“Non ho avuto tempo di guardarli tutti, sono così tanti… Stanno tutti bene, miglioriamo e sono contento di ciò che vedo. Ognuno si gioca tantissimo, sia a livello individiale che di squadra. Sarebbe bello rimanere fino all’ultimo in lotta fino al terzo posto”.

La partita più importante è quella di mercoledì? Vedremo qualche giovane domani?
“La più importante è sempre la prossima, poi ci aspettano 2-3 partite difficili ma dobbiamo intanto vincere. Metterò in campo i migliori, tenendo conto di alcuni giocatori che non stanno benissimo”.

Cosmi?
“Ha molta esperienza, sa quello che fa. Non l’ho visto lavorare, so che è bravo. Loro si giocano tanto”.

Sa che tifa Roma Cosmi?
“So che tiferà Lecce, è un professionista. Se è romanista avrà più voglia di vincere contro la Roma”.

Marquinho sta soddisfacendo le sue attese?
“E’ difficile per un calciatore ritrovare la propria condizione. Lui lo sta facendo perché è molto maturo, si è adattato velocemente al sistema Roma, ha molta qualità e per noi è molto importante. Prendere un giocatore del suo livello a gennaio è difficile”.

[Redazione La Voce Giallorossa – Fonte: www.vocegiallorossa.it]