Lulic si presenta e non teme paragoni: “Lazio, sei il mio sogno…”

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Roma – Nella prima vera giornata di caldo estivo, sotto il sole cocente, prima della Paideia e poi di Formello, si presenta il secondo acquisto biancoceleste dell’estate 2011, un estate che si preannuncia scoppiettante soprattutto sul fronte mercato. Emozionato, sorriso smagliante e la faccia incredula di chi ha scambiato il sogno con la realtà: “E’ il momento più importante della mia carriera, sono contento di essere qui a Roma e di giocare per la Lazio. Per me equivale ad un sogno, un club così famoso, per me è tutto bellissimo”, le parole di Senad Lulic subito dopo la firma apposta sui contratti. In mattina sono state svolte le visite di rito che hanno dato esito positivo, nel pomeriggio tour del centro sportivo biancoceleste e prime dichiarazioni rilasciata ai giornalisti.

Lulic, nazionale bosniaco, arriva dallo Young Boys, squadra svizzera dove ha giocato un solo anno, dopo essere passato tra le file di Bellinzona prima e di Grasshoppers poi. Lulic dovrà dimostrare di essere valido, Reja ha atteso un anno per un esterno di ruolo su quella fascia e ora sembra poter abbracciare il suo desiderio. Inevitabili i paragoni con Kolarov: “Non solo con lui – sorride il neoacquisto laziale – io gioco come so fare, dopo vediamo, la stagione è lunga, cominciamo il sette luglio. Il mio ruolo non è importante io posso giocare davanti o dietro ma è l’allenatore che decide, vediamo cosa vuole fare lui”.

L’esterno bosniaco approda alla Lazio dopo un’annata più che buona con la squadra di Berna, per lui 40 presenze e 9 gol, un bottino di tutto rispetto. In estate, per i preliminari, ha esordito anche in Champions League, ora i suoi prossimi obiettivi si chiamano serie A ed Europa League: “Il mio obiettivo tra campionato e coppa? Non saprei tutti e due sono importanti, forse il campionato lo è di più, ma anche la coppa non è da sottovalutare, dobbiamo cercare di arrivare il più lontano possibile”. Nella penisola balcanica l’Italia è un punto di riferimento, Senad classe 1986 nato a Mostar, parla un buonissimo italiano e non si spaventa della nuova avventura: “Della Lazio, e dell’Italia in genere, conoscevo già molto, il campionato, le squadre, per me non è affatto una cosa nuova”. Reja lo ritroverà, proprio come Klose, alla partenza per il ritiro in Cadore, il tecnico friulano lo sta già studiando, le sue caratteristiche tattiche permetteranno alla Lazio si adottare due moduli, sia la difesa a quattro che quella a tre. Ha grande corsa e fa della forza atletica il suo fiore all’occhiello. La statura lo aiuta, 1,86 e corporatura longilinea, il suo soprannome, Speedy, non è certo dato a caso.

Nove gol, per un giocatore che si presenta come un terzino, non sono certo pochi. Lulic è un giocatore con spiccate doti d’inserimento e con un tiro micidiale, per questo trovga il gol con una erta facilità. “A chi non piace fare gol. Io devo fare quello che mi dice l’allenatore -ha dichiarato a Lazio Style Radio-, se mi trovo avanti ci provo, ma se gioco più dietro mi viene più difficile arrivare in porta“. Come Klose, anche Lulic ha parlato con Reja. “Sì ci ho parlato, di lui so che è un grande allenatore, ma sono appena arrivato e avrò modo di conoscerlo più in là“.

E’ cresciuto in un Paese, la Bosnia, dilaniato dalla guerra, il calcio era lo sfogo principe, quello da cui si evadeva da una realtà durissima. Sognava il Senad bambino un giorno così e a volte i sogni si avverano: “La mia passione per il calcio è nata quando ero bambino, avevo sempre il pallone in mano e mi ripetevo che sarei diventato un giocatore professionista, per me è una gioia immensa essere quì”. Lulic ama il cinema e la commedia, di fronte al grande schermo preferisce la risata. “Vado spesso al cinema, mi piaccioni i film comici e la commedia”. Ha una predilezione per il Jazz, ma non disdegna nessun genere musicale. “Non sono un tipo che dice: no il rock non mi piace, o il pop non mi piace. Ascolto tutta la musica, in particolare il Jazz, ma la musica mi piace tutta”.

[Alberto Alessi e Marco Valerio BavaFonte: www.lalaziosiamonoi.it]