Malesani: “La salvezza? La società vuole di più”. Perez: “Orgoglioso di essere qui”

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Prima giornata da allenatore del Bologna per Alberto Malesani, il sito ufficiale della società ne riporta le parole: “Voglio ringraziare la società e il Presidente in prima persona che mi ha dato questa opportunità, era da qualche anno che non riuscivo a partire dall’inizio del Campionato, e questo è fondamentale. Sono felice di essere a Bologna era una delle squadre che ho sfiorato nella mia carriera e finalmente ora sono riuscito a sedermi su questa panchina.

Sono entusiasta, Bologna è una piazza importante ed io ho una gran voglia di iniziare il campionato. Le prime impressioni sulla squadra? Ho visto la prima partita contro l’Inter e ho notato le basi giuste: una grande motivazione e voglia di fare. Ho avuto alcuni colloqui con il direttore riguardo alla rosa, mi sono fatto un’idea generale, ma devo ancora conoscere singolarmente tutti i giocatori per sviluppare i moduli necessari per esaltare le qualità di ognuno.

L’obiettivo di quest’anno? Raggiungere la salvezza con poche sofferenze, sono consapevole che la società abbia speranze più alte, l’entusiasmo è tanto e non ci poniamo alcun limite. Oggi incontrerò la squadra per la prima volta, radunerò tutti i giocatori insieme allo staff tecnico ed ai magazzinieri e farò un discorso collettivo. Sono convinto che nel calcio la difesa, l’attacco e la fase intermedia tra le due vadano sviluppate in ugual misura. Una squadra è forte quando è equilibrata. Cercherò di soddisfare le aspettative dei tifosi: il calcio è uno spettacolo e la gente vuol vedere la squadra giocare”.

PEREZ – Prime parole da rossoblu anche per Diego Perez (accolto da tanti tifosi che lo hanno applaudito al primo allenamento a Casteldebole) che si è dimostrato uomo vero: aveva dato la propria parola al Bologna e in Italia avrebbe vestito solo il rossoblu: “Sono orgoglioso di essere qui, è da due
mesi che sono in contatto con il Bologna e ringrazio il Presidente Porcedda che mi ha voluto fortemente nella sua squadra. Mi sono sentito desiderato, la società ha tanta fiducia in me e io farò di tutto per ripagarla. Sono pronto a cominciare una nuova vita in questa città e non vedo l’ora di fare il primo allenamento con i miei nuovi compagni. Sono molto contento di essere arrivato in Italia, lo sognavo da tempo, qui il campionato è magnifico e la gente lo segue con molta passione. Dopo il Mondiale ho svolto due settimane di preparazione, ora è una settimana che non mi alleno ma torneò presto in gran forma. Sono un centrocampista che lavora con tanta umiltà e sacrificio e per il Bologna darò tutto. In questa squadra ritrovo tre compagni uruguaiani, Britos, Gimenez e Ramirez, siamo come una piccola famiglia, e so che mi potranno dare una mano sia con la lingua che con i compagni. Conosco molto bene anche Di Vaio, abbiamo giocato insieme a Monaco, è un grande giocatore e un’ottima persona, sono davvero felice di trovarlo qui. Lunedì sera ho visto la prima gara di campionato: la prima partita è sempre durissima e contro l’Inter lo è ancora di più. Il Bologna ha giocato molto bene nel corso del primo tempo e ha guadagnato un pareggio importantissimo”.

[Redazione Zero Cinquantuno – Fonte: www.zerocinquantuno.it]