Malesani: “Voglio un Genoa votato all’attacco”

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QUI PEGLI/Conferenza di fine anno per Mister Malesani che ha voluto ringraziare in primis Presidente e tifosi, che lo hanno sempre sostenuto durante questa prima parte di stagione: “Sono qua per fare gli auguri a tutti, ringraziare il Presidente per i complimenti che mi ha fatto. Ma in particolare i ragazzi della gradinata Nord che ci sono sempre stato vicini, anche non esprimendo un buon calcio, ma i 21 punti sono anche loro”. Dopo i vari ringraziamenti ed auguri si è parlato della partita contro il Napoli, partita non abbordabile ma con la voglia di stupire: “Siamo pochi ma motivati. Veloso e Ze Love si sono fermati e capitan Rossi è due giorni che non si allena, ma contiamo di recuperarlo per domani sera”. Il Mister veronese domenica nel post gara aveva anticipato che avrebbe schierato una difesa a cinque, ma con gli infortuni dell’ultimo minuto ha cambiato idea: “ Per fare la difesa a 5 bisogna avere gli uomini e questa mattina ho provato varie soluzioni, che deciderò domani sera se metterle in campo”.

Visto che molti ad inizio anno lo hanno accusato di essere un difensivista, ha voluto mandare un messaggio chiaro:  “Domani sera in tutti i casi giocherò con due punte e vorrò un Genoa all’attacco, per tentare un’impresa, per mettere a tacere tutti coloro che mi definiscono un difensivista”. Conferma inoltre che potrebbe essere la partita giusta per mettere Jorquera dal primo minuto. Oltre che del Genoa ha voluto parlare del Napoli e del suo allenatore: “Il Napoli è superiore a noi e credo che abbiamo gli stessi punti solo perchè hanno le coppe e questo porta via forze fisiche e psicologche. Inoltre hanno un grande allenatore, al quale dovrebbero fare un monumento per quello che in due anni e mezzo ha fatto per gli azzurri”.

Non ha voluto parlare di mercato, ma di un possibile rientro di Kucka: “Kucka è un ragazzo che è stato manipolato e ha perso di vista l’umiltà che aveva dimostrato di avere l’anno scorso. Ora ha capito i suoi sbagli e si è messo di buon grado per recuperare. Oltre che dal punto di vista tattico bisognerà recuperarlo dal punto di vista mentale”. Per finire ha voluto fare un suo commento sul calcio scommesse: “I nomi sono gli stessi dell’altra volta. Sono ragazzi deboli che si sono fatti trascinare da dei veri e propri delinquenti. Bisognerebbe mettere un muro tra questa gente e il calcio, perchè lo rovinano. Bisogna pensare che si fa il mestiere più bello del mondo e dobbiamo fare di tutto perchè non venga sporcato”.

[Alessandro Casu – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]