Maran: “Abbiamo messo in campo tutto ma dobbiamo trovare continuità”

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logo-cataniaCATANIA – Dalla sala stampa dello stadio Massimino, le parole di Rolando Maran al termine di Catania-Parma

Rolando Maran (allenatore Catania): Grinta? Abbiamo messo in campo tutto. Ci sono momenti in cui le cose riescono ed altre no. Lo spirito della squadra è stato quello che volevo. Stiamo attraversando un momento particolare. Anche stavolta la condizione psicologica ed il campo non hanno aiutato. Volevamo esser compatti. Non volevamo subire goal perché sapevamo che da questo si costruiscono le vittorie. Dobbiamo crescere, non dobbiamo nasconderci.

Dobbiamo trovare continuità. Tra situazioni varie siamo arrivati con frequenza in area ma dobbiamo farlo con più forza e continuità. Volevamo svoltare per l’applicazione e l’atteggiamento. Abbiamo subito psicologicamente ai risultati. Poi in questi momenti ci vengono a mancare anche giocatori importanti, questo non aiuta. Ma non voglio accampare sucse. Ripartiamo dagli zero goal subiti. Lo spirito è tornato quello di un tempo.

Leto ha un problema alla pianta del piede. Maxi? C’era tanto da metter in campo, il Parma sapevamo c’avrebbe fatto corre tanto. Giocare con due punte c’avrebbe fatto far fatica, pensavo sarebbe stato più importante a partita in corso. Stiamo cercando di riequilibrarci. Sappiamo che il nostro miglioramento passa attraverso lo spirito che abbiamo messo in campo oggi. Questo è stato il primo mattone. Sono più ottimista dopo questa partita. E’ lo spirito che fonda la nostra ripartenza. Ci sono situazioni che ci condizionano, su tutte la situazione di molti giocatori, come anche Almiron (taglio al piede) per cui alcune scelte sono obbligate.

Aver messo un primo mattone è fondamentale. Dopo tre sconfitte è un momento da saper leggere bene in cui possiamo dire che abbiamo messo il primo mattone importante. Facciamoci forza di questo. E’ un momento difficile, lo ripeto, e quindi le valutazioni vanno fatte prendendo in considerazione il contesto.

La difesa a tre? L’abbiamo riproposta in un momento particolare. E’ comunque una soluzione che può tornarci utile. Ho visto un gran Bellusci oggi. Biraghi? E’ rimasto in panchina per alcune considerazioni relative anche all’avversario che avrebbe avuto di fronte.  Barrientos? Rispetto ogni considerazione. Bisogna saper legger il momento. Prima dell’inizio del campionato parlavamo di tutt’altro. Le ristrettezze sono dettate dal momento. E ripeto ancora, in questo momento conta più lo spirito. Ed oggi lo visto. Questi momenti passano, passano solo grazie allo spirito, quello che oggi abbiamo ritrovato.

Boateng ha bisogno di crescere, con la loro vivavicità tutti i ragazzi che ho a disposizione possono dare il loro contributo”.

[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]