Maurizio Domizzi: “Sbollita l’amarezza, resta la consapevolezza”

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Un risentimento ai flessori della coscia destra l’ha costretto ad uscire proprio sul più bello. Così, a venti minuti dalla fine, Maurizio Domizzi ha dovuto lasciare il terreno di gioco del “Giuseppe Meazza” con l’Udinese in vantaggio di due reti sulla capolista Milan mentre si compiva una delle partite più memorabili della storia del club bianconero.
“Mi è dispiaciuto molto lasciare la squadra in quel momento – commenta il difensore romano, ospite della trasmissione Sportissimo su Free -. Mi sentivo bene, purtroppo la sfortuna si è messa di mezzo”.

Il pareggio a tempo scaduto di Ibrahimovic ha fatto svanire un sogno cullato dal vantaggio di Di Natale: “E’ stata veramente una bella gara: veloce, ma corretta. La rete del 3-3 è stata un brutto colpo dal punto di vista psicologico, ma abbiamo reagito e siamo tornati in vantaggio. Vincere a Milano non è mai facile, il giorno dopo svanisce l’amarezza per il risultato finale e resta la consapevolezza della bontà della nostra prestazione. Un punto è comunque importante perché bisogna considerare anche il calibro dell’avversario. Con qualunque altra squadra del nostro campionato sul punteggio di 3-1 avremmo portato a casa l’intera posta”.

Sono lontani i giorni di inizio campionato in cui i bianconeri non riuscivano a decollare: “Credo che senza mister Guidolin avremmo fatto molta più fatica a venir fuori da quattro sconfitte consecutive”.

I fari sono già puntati su Genova dove domenica l’Udinese affronterà i “Ballardini Boys” nel primo turno del girone di ritorno: “Ci attende un periodo difficile, in cui affronteremo formazioni importanti in trasferta. Con i rossoblu ci attende una gara impegnativa, meno tecnica, ma più fisica e arcigna. Il Genoa non ci lascerà gli spazi che ci ha concesso il Milan, quello di “Marassi” sarà un match tatticamente diverso”.

Con la doppietta di ieri capitan Di Natale si avvicina a grandi passi a quota 100 reti in casacca bianconera: “Totò continua a sorprendere, i suoi numeri sono allucinanti. E’ stato bravo a snaturarsi ed è diventato un attaccante da area di rigore: meno appariscente, ma letale”.

Il 19 gennaio l’Udinese si ritroverà per la seconda volta a Genova, sponda blucerchiata, per affrontare la Sampdoria negli ottavi di finale di Coppa Italia in gara secca: “Per noi è un obiettivo importante e ci dobbiamo credere. Abbiamo un gran rammarico, quello dell’eliminazione in semifinale dell’anno scorso contro la Roma. Sarebbe bello poter arrivare in finale e giocarci tutto in 90 minuti”.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]