Mercato, Fiorentina: tra partenze e nuovi arrivi …

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logo-fiorentinaFIRENZE – Gente che va, gente che viene. Più la prima che la seconda. Il gennaio della Fiorentina assomiglierà, molto probabilmente, al “fantastico via vai” di Pieraccioni, anche se di fantastico non dovrebbe esserci granchè. La sensazione dei giorni scorsi, diventata quasi certezza in queste ultime ore, è che il mercato invernale dei viola sarà molto movimentato, al contrario di quanto avevano fatto intendere dallo stesso club gigliato. “Ci saranno solo uscite per sfoltire la rosa” era stato, più o meno, il messaggio di Pradè di qualche settimana fa. Poi però è venuta fuori la richiesta di Montella di qualche ‘ritocchino’ e hanno preso corpo ipotesi anche di cessioni importanti.

Saranno più quelli a partire che quelli ad arrivare, come dicevamo. Sempre mercato permettendo, perchè ad esempio per gli esuberi (Iakovenko, Lazzari, El Hamdaoui) la cosa più difficile è trovare qualcuno disposto ad accoglierli e, soprattutto, pagar loro lo stipendio. Nei piani ideali della Fiorentina, la “sfoltitura” di gennaio dovrebbe coinvolgere almeno 6-7 elementi (compresi i prestiti di Brillante ed Hegazi), tra cui anche qualche pedina di un certo spessore. Come Ilicic ovviamente, ormai è chiaro, ma non solo. Da Marin a Pasqual, da Kurtic fino a Neto (in caso di mancato rinnovo), nelle prossime settimane si potrebbero registrare anche addii importanti. Che sarebbero compensati da pochi innesti, 1-2 salvo clamorosi esodi in uscita. Montella ha chiesto soprattutto un attaccante, che possa coesistere con Gomez e aumentare il tasso di pericolosità sotto porta. Il resto dipenderà da chi e quanti partiranno, con la possibilità di intervenire in mezzo al campo e sugli esterni. Dopo gli scarsi risultati dei due precedenti mercati invernali, in società si vuole optare per pochi innesti ma che siano già pronti. E che siano di gradimento per Montella.

Pradè e Macia stanno, naturalmente, già monitorando la situazione ma il problema è che non possono muoversi finchè non è chiaro quanto margine si creerà dalle cessioni. Una situazione che ricorda quanto accaduto già in estate, quando il tormentone Cuadrado tenne tutto in stand by fino agli ultimissimi giorni. Speriamo davvero che stavolta le cose si sblocchino ben prima, anche perchè nel frattempo le concorrenti per i posti in zona Europa sono già molto attive. Il Milan ha piazzato il colpo grosso con Cerci, il Napoli ha già completato due acquisti (Gabbiadini e Strinic), la Samp si è cautelata in tempo col talentuoso Correa e – quasi – con Muriel, mentre l’Inter è a buon punto per Podolski. Tempo da perdere, insomma, ce n’è poco.

[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]