Mercato Torino, nessun panico. Prima le comproprietà

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La gente granata comincia a preoccuparsi di non vedere acquisti a go go per il nuovo Toro di Ventura. Però, a dispetto di altre squadre, Petrachi a casa ha già portato Ebagua, mentre ci sono club ancora alla ricerca del mister, addirittura l’Inter che blocca a sua volta la Fiorentina per avere Mihajlovic. Tra lo scandalo del calcio scommesse, che dà l’impressione si stia sgonfiando, la crisi economica, vendere e comprare nel calcio è sempre più difficile. Il Torino si trova a dover decidere la permanenza o meno di due pezzi da novanta come Bianchi e Ogbonna, ma in primis deve lavorare sulle comproprietà, che si risolveranno entro venerdì, altrimenti si andrà alle buste. In ballo ci sono Iunco, Antenucci e Dzemaili, per citare i nomi più importanti. Lo svizzero in forza al Parma è praticamente del Napoli, devono solo mettersi d’accordo i due club che detengono il cartellino e, a questo punto, al Torino potrebbero arrivare freschi, freschi, circa quattro milioni di euro, che possono essere investiti sul mercato.

Ma c’è la situazione di Antenucci che scotta, Lo Monaco non farà sconti e non rinnoverà la comproprietà per un altro anno perchè ci sono parecchie richieste, anche dalla A, per il centravanti che Ventura non vorrebbe privarsene. Per Cairo la metà fissata ad oltre 1,2 milioni di euro appare un po’ alta. Infine c’è da sistemare Iunco con il Chievo, ma sembra difficile la sua permanenza in granata perchè anch’egli non rientra nello schema di Ventura. Dopo venerdì e con i soldi di Dzemaili in tasca partirà il mercato vero e proprio, anche se si sa che qualche colpo verrà riservato negli ultimi giorni di fine agosto. I rinforzi che piacciono hanno richieste importanti, da Gazzi a Barreto, per arrivare a Cacia. Ma il primo acquisto sarà il portiere, ruolo importante per Ventura  e sarà certamente prioritario nei prossimi giorni.

[Marina Beccuti – Fonte: www.torinogranata.it]