Il nuovo schema del Milan allegriano rompe decisamente con le linee del passato recente per assecondare le caratteristiche dei giocatori della rosa attuale. A discapito di quanto si possa credere una delle caratteristiche fondamentali di questo 4-3-3 è l’equilibrio. I numeri dello schema non dicono infatti come gli esterni d’attacco, pur restando la prima scelta offensiva, coprano regolarmente la fascia di competenza con costante applicazione in fase difensiva.
Una svolta in chiave moderna, con la flessibilità di ruoli e compiti che rende la squadra a tratti decisamente incisiva e imprevedibile. I rossoneri abiurano con questo modulo dal concetto di possesso palla che li aveva contraddistinti nel recente passato. Il 4-3-3 di fatto allarga la squadra favorendo le giocate verticali e i cambi di gioco. I benefici sono sicuramente un maggior equilibrio in fase difensiva determinato, più che dal tipo di giocatori impiegati, dal continuo movimento di centrocampisti e attaccanti e la possibilità di creare occasioni da rete con pochi tocchi e meno uomini.
Per ora come detto questo modulo è frutto dell’interpretazione contingente di Allegri rispetto agli uomini a disposizione. Se convincerà nel prossimo futuro e porterà dei risultati, sarà necessario tenerne conto in fase di mercato. Gli attaccanti e i centrocampisti del 4-3-3 hanno caratteristiche molto peculiari. A prima vista quello del genoano Kucka sembra un profilo interessante per il ruolo di mezz’ala.
[Elia Lavelli – Fonte: www.ilveromilanista.it]
