Milan: ancora incertezza sulle prossime mosse di mercato

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logo-milanMancano circa venti giorni alla chiusura del mercato ed il Milan non sembra avere in mente ancora una linea precisa da seguire per il suo mercato. In principio doveva arrivare un centrocampista, poi diventato trequartista, in seguito al diktat presidenziale di giocare con il 4-3-1-2. Nonostante il cambio di modulo, Adriano Galliani era pronto a virare su una giovane ala olandese, Ola John. Constato il fatto che i giocatori con i piedi buoni che giocano in mezzo al campo costano troppo si è deciso di cambiare un’altra volta obiettivo. Con la chiusura della Fiorentina per Ljajic e lo screzio del presidente del CSKA Mosca per Honda, si è deciso di fiondarsi su un attaccante. Maxi Lopez, Borriello o Matri i nomi tirati in ballo. Tutti ex rossoneri in rotta di collisione con le rispettive squadre che sarebbero potuti sbarcare a Milanello con operazioni low cost, che tanto piacciono in Via Turati.

Il condizionale è d’obbligo però, perché Massimiliano Allegri, dimostrando, qualora ce ne fosse bisogno, di essere un allenatore che ha le sue idee e vuole portarle avanti, ha bocciato le ipotesi sopra descritte affermando di preferire come vice Balotelli il giovane Petagna, che ben si è comportato nelle amichevoli estive. Una scelta rischiosa certo, ma in piena linea con il progetto varato dal tecnico toscano da tre anni a questa parte. Coerenza che, a volte, sembra mancare a chi conduce il mercato spaziando da un reparto all’altro del campo a seconda delle occasioni che si presentano, senza piuttosto guardare alle esigenze tecnico-tattiche della rosa.

Se il Milan vorrà giocare veramente con il trequartista – Allegri non sembra essere tanto favorevole a questa soluzione, tant’è che nelle ultime amichevoli ha rispolverato il 4-3-3 – dovrà acquistarne uno. Qualunque sia il modulo scelto però, a questa squadra manca ancora un centrocampista dai piedi buoni che all’occasione possa sostituire Montolivo, sopperendo alla mancanza di qualità nella manovra rossonera in assenza del Caravaggio rossonero. Il mercato chiude il due settembre e c’è ancora tutto il tempo per mettere a segno i colpi decisivi.

[Piergiorgio Bianchi – Fonte: www.ilveromilanista.it]