Domenica sarà una giornata speciale per Riccardo Montolivo, che farà per la prima volta ritorno a Firenze da ex per guidare il centrocampo rossonero verso un’ulteriore prova di maturità. E dire che la storia di Riccardo al Milan non era iniziata nel migliore dei modi. Il Milan abulico delle prime partite era riuscito ad adombrare anche la sua classe, portando addirittura molti tifosi a interrogarsi sul suo acquisto. Poi ecco la svolta che non ti aspetti: nella partita contro la Juventus, Montolivo indossa per la prima volta la fascia di Capitano del Milan, il ragazzo reagisce bene all’ingombrante perso mettendo in scena una prestazione maiuscola. Da lì è stato un continuo crescendo di personalità, coraggio e tecnica, doti che hanno portato Montolivo ad essere considerato dai suoi stessi compagni uomo-leader dentro e fuori dal campo.
L’investitura di futura bandiera rossonera giunge proprio dall’attuale Capitano Massimo Ambrosini che su Montolivo si è così espresso: “È un grandissimo giocatore ha tutto: qualità, personalità e carisma. In più è un ragazzo a posto, qualcuno su cui il Milan dovrà poggiarsi nei prossimi anni”. Lo stesso Silvio Berlusconi prima della delicata trasferta di Catania nel tenere un discorso alla squadra decise di sedersi al fianco di Montolivo incoronandolo Capitano del Milan presente e futuro. Quella dimostrata da Montolivo è stata una crescita continua e convincente come sottolineato anche da Adriano Galliani: “Non ha mai giocato così bene nella sua carriera. Quest’anno è nel pieno della sua maturità psico-fisica”. La strada imboccata da Montolivo, come dimostrano questi attestati di stima, è quella giusta. Ora bisognerà solo continuare a percorrerla, a cominciare proprio da domenica contro il suo recente passato.
[Lorenzo Cordova – Fonte: www.ilveromilanista.it]
