Milan, ecco il piano Balotelli: strappare il prestito al City

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Quattordici giorni  sono più che sufficienti se la strategia per affrontare una difficile trattativa di mercato è pronta, con tanto di dettagli, da almeno tre settimane. Congelata la pista Montolivo, con la Fiorentina decisa a non privarsi a titolo definitivo del proprio playmaker, ma solo con la formula del prestito, Adriano Galliani incassa il picche ‘viola’ e con la serenità del dirigente navigato svolta verso nuove soluzioni. E poi…dopotutto il regista della Fiorentina e della nazionale di Prandelli, unica alternativa rossonera a Cesc Fabregas, il sogno dell’estate milanista, non può considerarsi un colpo di mercato ma solo il miglior sostituto in Italia di Andrea Pirlo. In altri termini sarebbe come accontentarsi di una Mercedes dopo aver guidato dieci anni una Maserati e aver sognato per mesi l’acquisto di una Ferrari. “Possiamo anche farne a meno”, il Galliani-pensiero a caldo dopo l’ennesimo “no” di Corvino alla quinta offerta rossonera.

L’ad campione d’Italia punta su un nuovo piano, un piano B, B come Balotelli. Una Ferrari. O, se preferite, uno che di Ferrari se ne intende. La cessione in prestito di Alberto Paloschi al Chievo ha di fatto liberato un posto nel pacchetto attaccanti, un dettaglio che da solo basterebbe a giustificare l’arrivo di SuperMario. Anche se di un’altra primadonna in attacco il Milan non ne ha affatto bisogno. I tifosi però chiedono a gran voce quel colpo che infiammerebbe gli animi e rafforzerebbe i pronostici a pochi giorni dall’inizio del campionato. Ragione per cui Galliani, costantemente in contatto con Mino Raiola, ha deciso quantomeno di provare a sondare la volontà del Manchester City per capire quali possano essere i margini di trattativa. La posizione di Via Turati è chiara: nessuna spesa folle fino al 2012. Tradotto: un prestito o niente.

[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]