Milan, il punto: rossoneri con poche idee, difesa da migliorare

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logo-milanA Cagliari servivano i tre punti ma il Milan esce da Is Arenas  solo con un pareggio che tuttavia non pregiudica la rincorsa Champions, ma che sicuramente lascia l’amaro in bocca. L’assenza di Montolivo ha pesato e non poco, con un centrocampo composto da mediani che nonostante l’impegno ha fornito poche palle giocabili al tridente rossonero. Il Cagliari è stato bravo a chiudere ogni varco e a ripartire con grande rapidità sfruttando la velocità di Sau e soprattutto Ibarbo, che ha messo anche a segno il gol del momentaneo vantaggio sardo, approfittando della solita dormita difensiva. In questa domenica pomeriggio il Milan ha riagguantato il pari su un calcio di rigore concesso da Giannoccaro, con Mario Balotelli cinturato da Astori il quale è stato anche espulso per somma di ammonizioni.

Dopo il rigore trasformato da Super Mario, il Milan ha provato a sfondare sulla corsia di destra con Abate e Boateng ma il Cagliari ha resistito al forcing rossonero. In questa gara è sembrata evidente la difficoltà della squadra rossonera a sostituire Montolivo, vero geometra di centrocampo e unico centrocampista capace di mantenere alto il tasso tecnico in quella zona del campo. Il Milan riparte verso Milano consapevole che la strada è ancora lunga e tortuosa e che nulla è compromesso anche se è chiaro che oggi i tre punti avrebbero dato ancor di più entusiasmo. La settimana che inizierà dovrà servire al mister per affinare qualche meccanismo che oggi non ha ben funzionato e si ripartirà con due recuperi importanti quelli di Montolivo e Constant, il cui apporto oggi è mancato tanto alla squadra rossonera.

LA DIFESA … – La questione dei centrali di difesa è da risolvere e al più presto. Allegri propone a Cagliari la coppia che dovrebbe essere di maggior talento e affidabilità sul piano tecnico e fisico. La realtà del campo è però molto diversa. Zapata sembra denunciare lacune tattiche inaccettabili a questo livello. I due inserimenti di Ibarbo, uno dei quali porta al gol del Cagliari, denunciano una palese difficoltà per il difensore colombiano a leggere le situazioni di gioco. Mexes è parso invece palesemente in ritardo di condizione. La distanza che il difensore francese ha messo tra se e gli attaccanti avversari in fase di marcatura è la prova della sua insicurezza. Mai in anticipo, sempre sufficientemente lontano dal ricevitore di palla anche in posizioni di campo potenzialmente pericolose. Il gioco della squadra non ha certamente entusiasmato, ma la fragilità del pacchetto centrale di difesa rischia seriamente di intaccare l’equilibrio del nuovo modulo rossonero. Il centrocampo a tre richiede centrali sicuri in fase d’impostazione capaci di stare alti senza soffrire la velocità e gli inserimenti degli avversari. Questo non è un valore aggiunto, piuttosto una condizione imprescindibile.

[Varano/Lavelli – Fonte: www.ilveromilanista.it]