Milan, Inzaghi: “Non abbiamo ancora fatto il salto di qualità sperato”

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TORINO – Filippo Inzaghi ha parlato nel post partita di Torino-Milogo-milanlan. Queste le dichiarazioni del tecnico rossonero.

SKY: “Quando siamo andati in vantaggio potevamo fare anche il secondo con una potenziale occasione di Montolivo. Dovevamo gestire meglio la partita in undici contro undici, potevamo fare meglio, in dieci era normale soffrire. Ancora una volta su calcio d’angolo abbiamo preso gol. Pensavo fosse fatta, ho messo Alex per difendere l’1-0 e incredibilmente abbiamo preso gol proprio dopo il suo ingresso. De Sciglio? È il terzino della Nazionale, pensavo di agevolarlo mettendolo a destra. E Abate non può giocare due partite in tre giorni e preferivo averlo martedì in Coppa Italia. Per il terzo posto non dobbiamo pi parlare. Dobbiamo migliorare, lo spirito c’è stato ma dobbiamo migliorare nella personalità e nell’essere più presenti. Paghiamo questo. Ma andiamo avanti, martedì c’è la Coppa a cui teniamo e cerchiamo di fare una grande gara. L’errore è stato indietreggiare troppo. Ho cercato di spronarli ad avere coraggio. Questa squadra però quando soffre perde certezze, questo lo perdiamo ancora in questo momento. Dobbiamo diventare più cinici e avere più coraggio, siamo il Milan. Ma siamo rimasti in dieci, abbiamo fatto quello che potevamo fare. E senza quell’angolo avremmo potuto vincere una partita giocata in dieci per quasi sessanta minuti. De Jong? Faccio giocare chi ho in questo momento. Per me fa molto bene il vertice basso. Sono contento di chi ho. So che dobbiamo crescere e dobbiamo farlo in fretta. Difendere più alti comporta meno rischi, ma non è sempre facile. Abbiamo fatto gol così e abbiamo rischiato anche di fare il secondo. In undici dovevamo fare meglio, in dieci non potevo chiedere di più. Io non mi illudo mai, so dove siamo partiti e sapevo che serviva fatica. Conosco solo una parola: lavoro. E cercare di far crescere questa squadra. Le due partite del 2015 hanno dimostrato che il carattere c’è, manca personalità. Quando andiamo in vantaggio dovremmo essere più liberi, invece indietreggiamo troppo. Cercherò di risolvere in fretta questo problema”.

MEDIASET PREMIUM: “Dispiace perchè pareggiare una partita per un gol preso da calcio d’angolo e con una partita quasi vinta. Vedremo cosa fare perchè non bastano le soluzioni adottate finora. Noi marchiamo a uomo e a zona, è un problema che il Milan si porta dietro da tanti anni. Dobbiamo migliorare qua e in altre cose. Scelte? Hanno giocato altri giocatori, è sempre facile dire chi non ha giocato. Normale fare un po’ di turnover in vista di martedì. Potevamo fare di più sull’1-0, quando siamo rimasti in dieci ci siamo difesi. Dobbiamo lavorare e rimboccarci le maniche. Se pensavamo di fare quel salto di qualità probabilmente non l’avevamo ancora fatto. Avevamo raggiunto una certa condizione e convinzione dei nostri mezzi. ma queste due partite ci fanno capire che dobbiamo lavorare tanto. Passi indietro? Sì sono d’accordo, dobbiamo lavorare e ritrovare convinzioni e coraggio. Serve più aggressività, ci siamo abbassati troppo. Sta a me lavorare e cercare di migliorare questa squadra. Mercato? Io sono contento dell’arrivo di Cerci, speravo di farlo entrare ma con l’espulsione di De Sciglio ha complicato tutto. Muntari? Non ho visto nulla, ho pensato di toglierlo dopo l’ammonizione”.

[Isaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]