Prosegue la marcia di avvicinamento verso il fondamentale impegno europeo per il Milan. Fondamentale soprattutto a livello economico, come più volte ricordato da Adriano Galliani. Il passaggio alla fase a gironi garantirebbe subito 8 milioni di euro, a cui andrebbero aggiunti i circa 20 milioni che entrerebbero nelle casse del club di via Turati attraverso i premi partita, gli sponsor e il botteghino. Il risultato è la costituzione di un tesoretto da circa 28 milioni per regalare a mister Allegri non solo uno tra i soliti noti (Honda o Ljajic, ndr) ma anche qualche altro tassello per completare la rosa.
Il PSV Eindhoven si è già privato in questa sessione di mercato di almeno quattro top player, tra cui Strootman, Van Bommel, Lens e Mertens. Tuttavia la squadra olandese ha mantenuto un arsenale di olandesi giovani e talentuosi, alcuni dei quali potrebbero essere utili per rinforzare un organico competitivo, ma che è ancora troppo fisico e poco tecnico.
Il dilemma-portiere è spesso stato di tendenza, soprattutto fino al rinnovo per un anno del contratto di Cristian Abbiati. Galliani, che finora ha fatto “di necessità virtù” in un mercato che oggi offre sempre meno disponibilità economiche, non si sarà lasciato sfuggire la data di scadenza del contratto di Jeroen Zoet. È un portiere 22enne che ha dimostrato in quest’inizio di stagione delle doti straordinarie: scatti felini, buoni riflessi in situazioni ostiche e buona tenuta mentale nei rigori. In molte occasioni ricorda i tempi migliori del nostro ex numero 1 Nelson Dida, e in caso di mancato rinnovo l’1 luglio 2014 sarà libero di accasarsi dove vuole.
Ora segnatevi bene questo nome. L’avrete già sentito, in quanto è stato il più giovane di sempre (all’età di 18 anni e 71 giorni) a disputare un Europeo con la sua nazionale maggiore. È un terzino sinistro, ma c’è già chi ha immaginato per lui uno spostamento tattico alla Gareth Bale. Agile, veloce, dribbling eccelso, non rinuncia all’inserimento e al tiro e ha soprattutto un piedino caldo che sforna cross deliziosi per Matavz. Stiamo parlando di Jetro Willems. Ha una valutazione che sfiora i 10 milioni di euro ma che è destinata a crescere già dal prossimo anno. Il PSV è una bottega carissima e il contratto scade nel 2017, ma sarebbe un affare acquistarlo ora.
Per concludere parliamo del vero fiore all’occhiello della squadra di Phillip Cocu. Se dovesse fallire l’assalto a Ljajic e Honda dovesse arrivare solo a gennaio, c’è almeno una piccola possibilità che Galliani faccia qualche domandina a Peter Swinkels (presidente del PSV, ndr) riguardo a Georginio Wijnaldum. La valutazione è alta (circa 15 milioni di euro), il giocatore ha soli 22 anni, ma non ha un contratto a lunga scadenza, in quanto termina nel 2015 e questo è già un punto a favore del nostro amministratore delegato. È un centrocampista moderno e polivalente, essendo capace di ricoprire più ruoli a centrocampo: nasce come centrocampista centrale, nel PSV si sposta con successo sulla trequarti e nell’Olanda gioca come mezz’ala (da titolare). Se tutto ciò non bastasse la sua velocità e il suo controllo palla, unito ad un buon dribbling lo rendono capace di giocare come attaccante destro in un 4-3-3.
Unite il costo di questi 3 giocatori alla valutazione di Honda. Tre milioni per il giocatore giapponese, quindici per Wijnaldum e dieci per Willems, con Zoet in arrivo nel 2014 per sostituire Abbiati e giocarsi il posto con Gabriel. Un totale di 28 milioni tondi tondi. Galliani, pensaci.
[Giulio Scardino – Fonte: www.ilveromilanista.it]
