Così Vincenzo Montella analizza la partita contro il Milan in sala stampa: “Non abbiamo fatto una grandissima partita, è stata decisa dagli episodi perchè i gol sono arrivati su calci piazzati e avremmo potuto segnare sia sullo 0-0 che sull’1-0. Siamo un po’ stanchi mentalmente e questo è innegabile, dovremo lavorare su questo, alcuni giocatori avrebbero bisogno di staccare un po’ ma alcuni non potevano farlo, però nessuno si è tirato indietro. Gli obiettivi restano gli stessi anche se siamo più distanti dal Napoli, cioè consolidare il quarto posto, provare ad insidiare chi ci sta davanti in caso di passi falsi e finire con il ritmo che abbiamo avuto in questi due anni per arrivare al meglio anche alla finale di Coppa.
Quattro sconfitte in casa? Sono tante, non so se è un discorso di gioco, perchè le avversarie ti aspettano e in questo momento non abbiamo una transizione veloce come in passato. Questa era la sesta partita in due settimane ed è inevitabile accusare stanchezza. L’esclusione di Aquilani? Era un discorso per gestire un po’ le forze. Se mi rimprovero qualcosa? Ho fatto le scelte in base alla partita e alla condizione dei giocatori, dopo è troppo facile giudicare, rifarei tutto quello che ho fatto. I cambi? Il primo è stato obbligato e questo ti condiziona il resto. Quando non giochi bene, non è questione di singoli, all’intervallo ci sarebbero stati da cambiare tanti giocatori. Preoccupazione? No, ma c’è da lavorare”.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]
