La sconfitta di Bologna condizionerà non poco anche la stagione che il Napoli si prepara ad affrontare. Se da un lato quel beffardo ko permetterà ai partenopei di concentrare le forze sul campionato – visto che in Europa League l’intenzione è quella di schierare seconde linee e giovani in rampa di lancio come Insigne e Vargas – dall’altro ha praticamente bloccato il calciomercato, oltre a infrangere il sogno Champions. È dura per il ds Riccardo Bigon rinforzare una squadra che, nonostante i tanti punti persi per le energie mentali e fisiche impiegate in Champions e qualche infortunio di troppo ad inizio stagione, ha perso il terzo posto alla volata finale in una gara ben giocata ma con tante, troppe palle gol sciupate.
Da non sottovalutare anche il problema, già ribadito a più riprese da Walter Mazzarri, di una rosa numericamente già ampia e, per forza di cose, per mettere a segno il primo colpo di mercato c’è bisogno di una o più uscite. Da più parti è invocato un rinforzo in difesa, ma la società non sottovaluta alternative come Fernandez, titolare nella nazionale argentina, e Britos, acquistato per circa 9mln di euro dal Bologna ma condizionato nella passata stagione da un lungo infortunio. Quest’anno entrambi hanno iniziato la preparazione al migliore dei modi per conquistarsi un ruolo importante.
Stessa situazione a centrocampo: nel nuovo terzetto provato da Mazzarri a Dimaro di fianco a Inler e Hamsik è stato provato praticamente in ogni occasione Blerim Dzemaili anzichè Walter Gargano. L’uruguayano, che difficilmente accetterà un ruolo di alternativa, rischierebbe di indietreggiare ulteriormente nelle gerarchie in caso di arrivo di Valon Behrami su cui il Napoli non molla la presa. Anche per quanto riguarda l’esterno mancino i nomi di Armero e Cissokho circolano già da mesi ma al momento la situazione nel ritiro di Dimaro è di tre esterni sinistri: Zuniga (che il tecnico non vuole riportare sull’out destro), Dossena e, in attesa di essere ceduto, anche Vitale.
Blindato anche il reparto offensivo. In coppia con Edinson Cavani, nel nuovo 3-5-1-1 provato da Mazzarri in questi primi giorni di ritiro, ci sarà Goran Pandev, riscattato per ben 7mln di euro e pedina fondamentale nella nuova idea tattica del tecnico toscano. A completare il reparto Eduardo Vargas che il Napoli ha strappato a gennaio alla concorrenza di Chelsea ed Inter per circa 12mln di euro e Lorenzo Insigne, reduce da una stagione straordinaria al Pescara e su cui il club punta fortemente al punto da rifiutare – oltre a tante offerte importanti per il cartellino del giocatore – anche richieste di prestito che avrebbero con ogni probabilità ulteriormente valorizzato il giocatore dopo una stagione da titolare nella massima serie.
[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]
