Napoli-Cagliari 2-1: azzurri di nuovo in corsa per il titolo

236

Non si ferma. Nonostante il fiato sul collo delle milanesi attente all’esito del posticipo, il Napoli non si ferma.

L’esame Cagliari non era tra i più semplici: la voglia di rivincita di Donadoni, la beffa del 94′ firmata da Lavezzi all’andata, il 3-3 “rovente” della scorsa stagione. Tutti questi ingredienti lasciavano intendere che per gli uomini di Mazzarri non si sarebbe trattata di una passeggiata e così è stato.

Il primo tempo è di studio, con due squadre che non riescono a trovare la profondità.

Al 14′ Acquafresca scatta sul filo del fuorigioco e, inseguito da Santacroce leggermente in ritardo, mette di poco a lato da solo contro De Sanctis che, dopo sei minuti, può così festeggiare il superamento del record di inviolabilità interna detenuto dal mitico Castellini.

Solo alla mezz’ora il Napoli impensierisce i rossoblu con un bel numero di Lavezzi su sponda di Cavani ma il pallone finisce a lato.

Il primo tempo si conclude con l’incubo di non riuscire a sbloccare l’incontro.

Nella ripresa cambia musica e Cavani decide di abbandonare la sua ombra protagonista dei primi 45′.

Al 48′ Lavezzi si infila sulla destra in area di rigore e per Ariaudo non resta altra scelta che atterrare l’argentino.

Dal dischetto ci pensa Cavani che infila nell’angolino alla destra di Agazzi.

Gli azzurri sembrano padroni del campo, aumentano il ritmo ma, nel loro momento migliore, subiscono il pareggio di Acquafresca lesto a trafiggere De Sanctis dopo la vittoria di un fortunoso contrasto aereo con Cannavaro.

Solo sei minuti e il Napoli passa nuovamente in vantaggio ancora con Cavani che, su uno splendido assist targato Hamsik, supera il portiere sardo con un eccezionale pallonetto.

Lavezzi e Hamsik vorrebbero firmare il 3-1, spinti da un San Paolo calorosissimo nonostante il vento freddo.

I crampi, però, fermano lo slovacco e al suo posto entra Mascara che con un palo di testa regala una ulteriore emozione al pubblico presente.

Nei minuti finali c’è solo da soffrire con due punizioni dalla destra a favore del Cagliari che fanno venire i brividi: Zuniga, Ruiz e Cannavaro stringono i denti ed il Napoli porta a casa uno splendido risultato sia in chiave Champions che in ottica “disturbo” al campionato delle milanesi.

L’appuntamento è per Napoli-Lazio, gara che si svolgerà alle 12.30 tra due settimane, dopo gli impegni delle Nazionali: il Napoli degli ultimi tempi ottiene risultati nella “ripresa”, speriamo che sia così anche alla ripresa del campionato.

TABELLINO:

NAPOLI-CAGLIARI 2-1

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Santacroce, Cannavaro, Ruiz, Zuniga, Yebda, Pazienza, Dossena (37′ st Aronica), Hamsik (33′ st Mascara), Lavezzi, Cavani. A disp.: Iezzo, Cribari, Blasi, Sosa, Lucarelli. All. Mazzarri

CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi, Perico, Ariaudo, Canini, Agostini, Biondini, Conti, Nainggolan (26’st Lazzari), Cossu, Missiroli (33′ st Ragatzu), Acquafresca. A disp.: Pellizzoli, Magliocchetti, Laner, Dametto, Cappellini. All. Donadoni

Marcatori: 4′ st rig., 16′ st Cavani, 11′ st Acquafresca (C),

Note: Spettatori 40mila circa. Recupero 0′ e 3′.

Ammoniti: Conti, Ariaudo, Lavezzi, Biondini.

[Antonio Manzo – Fonte: www.tuttonapoli.net]