Napoli: Coppola, Rosati o Berni per il posto di vice De Sanctis

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“Tutto dipende dal progetto del Napoli . Se la prospettiva fosse quella di prendere il posto di De Sanctis tra qualche anno, il discorso diventerebbe interessante. Rosati è pronto per il salto di qualità. Ha dimostrato di garantire affidabilità e di avere ancora margini di miglioramento”

“Sarei felice se potessi far parte del nuovo Napoli, al di là delle partecipazione in Champions. C’è stato un timido approccio con il mio procuratore, l’avvocato Marrucco. Aspettiamo le valutazioni della società e poi vediamo. So di rientrare in taluni parametri del club”.

Queste le dichiarazioni, riportate dall’edizione odierna del quotidiano sportivo Corriere dello sport, ripettivamente di Antonio Rosati (classe 1983) portiere del Lecce e di Ferdinando Coppola (classe 1978) portiere del Siena in prestito dal Milan: due dei tre calciatori candidati al ruolo di riserva di De Sactis per difendere la porta del Napoli, dopo che Gennaro Iezzo si è svincolato e nel frattempo che si trovi un giusto accordo con Matteo Gianello. L’altro estremo difensore accostato, recentemente, al club partenopeo è Tommaso Berni da quattro anni alla Lazio, attualmente libero.

Il progetto Napoli cresce e dopo l’attenzione della società per rafforzare i reparti di centrocampo e difesa, Bigon deve scegliere a chi affidare il delicato compito di poter sostituire, in caso di necessità o per un naturale turnover, Morgan De Sanctis (classe 1977) attuale portiere del Napoli.

Coppola, napoletano di nascita, dal 1996 al 2000 ha vestito la maglia azzurra ed ha il desiderio di ritornare nella sua città natia oltre che in un club con ben altre ambizioni rispetto al passato vissuto da Ferdinando all’Ombra del Vesuvio. Cresciuto nel Napoli, esordì in Serie A il 16 maggio 1998 in Napoli-Bari 2-2. Poco dopo fu notato dal CT Marco Tardelli che lo convocò nella sua Nazionale Italiana Under 21. La definitiva consacrazione arriva poco dopo l’inizio del girone di ritorno della stagione successiva: partito come secondo di Alessio Bandieri, è schierato da metà campionato come titolare dall’allenatore Novellino a causa delle numerose incertezze del collega.

Rosati inizia nella Lodigiani, anche se non scende in campo nel campionato di C2 2001-2002. Dopo la militanza nel Lecce e nella Sambenedettese, Nel campionato 2010-2011 sempre con il Lecce, ritornato in Serie A, disputa un’eccellente stagione, diventando un elemento chiave e essenziale alla salvezza della squadra di De Canio.

Tommaso Berni (classe 1983) portiere della Lazio. Ha all’attivo una stagione all’Inter e due al Wimbledon FC, in Inghilterra, senza però collezionare presenze.
Nella stagione 2003-2004 viene trasferito alla Ternana, in Serie B, dove ha giocato per tre anni (gli ultimi due da titolare). Dopo una breve esperienza alla Salernitana, Berni torna alla Lazio, con la quale, nel mese di agosto, vince la Supercoppa Italiana, anche se non disputa la partita. In campionato dal 2009, nella squadra laziale colleziona pochissime presenze.

Riccardo Bigon, a meno che non voglia affidarsi a Berni, nonostante Tommaso abbia giocato poco rispetto agli altri due candidati, dovrà valutare attentamente la scelta ben sapendo che Coppola garantirebbe una maggiore esperienza e la conoscenza della piazza napoletana mentre Rosati, più giovane del collega, avrebbe una maggiore prospetticità. Il portiere del Lecce, come riportato dalla intervista sopramenzionata, chiede garanzie per il futuro e sarebbe ben felice di sedersi sulla panchina partenopea per completare la fase di crescita e poter partecipare al progetto Napoli con una allettante prospettiva: essere il numero uno della squadra partenopea quando, probabilmente, il panorama calcistico nazionale ed europeo vedrà i colori azzurri competere ai massimi livelli.

[Vincenzo Vitiello – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]