Napoli, dal San Paolo al…San Paolo. Inter pazza di Castaignos e tentata da Ramirez, Milan stregato da M’Vila

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Per una volta, comincio dal meno famoso. Si chiama Keba Gassama, è senegalese, tra meno di un mese farà 18 anni, gioca nei dilettanti, tra Padova e dintorni: il nome della squadra è San Paolo e il suo prossimo stadio, forse, sarà proprio…il San Paolo.

A Napoli non gli hanno certo fatto fare un provino per questo ma la coincidenza è divertente e il fantasista promette bene tanto che il Napoli avrebbe voluto portarlo anche al Viareggio. E’arrivato in Italia da appena un anno, gioca a pallone e fa pure l’operaio, questa è la sua favola, chissà che si tinga di azzurro. Restando in casa Mazzarri, non ci sono novità sul rinnovo di Michele Pazienza: la società ha fatto un’offerta, giudicata troppo bassa dal giocatore e dai suoi agenti, non ci sono più stati passi avanti, tira aria di divorzio. Il Genoa è convinto di riuscire a spuntarla, c’è anche la Lazio di Reja che l’ha già allenato a Napoli, le prossime settimane saranno decisive per capire che ne sarà del suo futuro. Quello di Castaignos è, invece, già scritto, complimenti all’Inter che ha anticipato la concorrenza di mezz’Europa, guardate gli ultimi due gol segnati con la maglia del Feyenoord e capirete chi è il nuovo olandese volante.

Il suo arrivo a Milano è previsto per fine mese, il tempo di firmare e fare le visite, non sarà comunque il primo blitz italiano perchè in gran segreto Castaignos era già stato alla Pinetina qualche mese fa, erano i giorni del sorpasso decisivo sulle avversarie di mercato. E’costato poco (2,5 milioni), ha 19 anni e sembra un predestinato, lo aspettiamo da noi per il giudizio definitivo. L’Inter si muove anche in Italia, continua a seguire da vicino Ramirez del Bologna, deciderà prossimamente cosa fare di Viviano per il quale c’è l’assalto del City da respingere: Julio Cesar non si tocca ancora, così il suo erede verrà riscattato e magari lasciato in prestito al Bologna. Il Milan guarda invece in Francia per ringiovanire il centrocampo e pensa a M’Vila del Rennes, monitorato anche dalla Juve e osservato attentamente dal Napoli. Da Udine intanto fanno sapere che i gioielli sono tutti blindati fino a nuovo ordine, Sanchez e Inler compresi.

In Friuli non vogliono distrazioni, sono convinti di potersela giocare fino alla fine per l’Europa, non hanno intenzione di concludere operazioni in uscita a breve termine e anche la cessione di Isla alla Lokomotiv Mosca è saltata. Il mercato russo è apertissimo, uno dei più richiesti è Barreto del Bari, attenzione alla Fiorentina che ha mantenuto una corsia preferenziale. Soprattutto se Ventura, il suo maestro, resterà tra i candidati per il futuro nel caso di mancata conferma per Mihailovic: Ventura fu infatti contattato da Corvino già l’estate scorsa, potrebbe essere un’idea da approfondire presto, restano in lista anche i nomi di Gasperini e Delio Rossi. Panchine girevoli, il Parma va controcorrente e conferma Marino nonostante la contestazione e la delusione per i risultati modesti e per un gioco che non decolla. Ghirardi ci ha pensato a lungo, ha trascorso il lunedì a Parigi per lavoro, ha vagliato alcune soluzioni (Zenga, Colomba e Zola), non l’hanno –per ora- illuminato e così ha pensato giustamente di concedere un’altra possibilità all’allenatore che in passato stupiva per le sue idee offensive.

A Roma, intanto, è cominciata l’era Montella, gli hanno promesso che terranno seriamente in considerazione la sua candidatura anche per il futuro, Ranieri invece avrà modo di dimenticare in fretta ed è già protagonista di un altro derby, quello genovese: il Genoa l’aveva cercato qualche settimana fa, adesso è l’ora della Samp, si accende ancora la Lanterna.

[Gianluca Di Marzio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]