Napoli: E ora Quagliarella non si tocca

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«Quagliarella non si tocca», dopo la partita con la Slovacchia e la prestazione dell’attaccante di Castellammare, se c’era quella mezza idea di cederlo ai russi, beh, l’affare rischia fortemente di saltare anche se la cifra per la cessione è piuttosto consistente: De Laurentiis ci sta ripensando.

Sembra di sentirlo, il patron, attraverso le voci di chi gli stava accanto: «Ma siamo matti? Un giocatore così, non possiamo darlo a nessuno, ma quale problema per il centrattacco, il bomber ce l’abbiamo», incantato dal secondo tempo giocato da Quagliarella il presidente azzurro che per necessità di bilancio e per esigenze di carattere tecnico, lanciato sulla pista di Gilardino nei giorni scorsi con i conti alla mano ha valutato a lungo l’offerta di 20 milioni del Rubin Kazan, soldi da girare alla Fiorentina per avere il cartellino di Gilardino.

Tra l’altro lo scugnizzo di Castellammare può vantare un primato che resterà nella storia, quello segnato alla Slovacchia è il primo gol in Nazionale da parte di un giocatore azzurro Napoli. Insomma l’affare Gilardino adesso è fortemente a rischio, giacchè di mollare Quagliarella il patron non ne vuole più sentir parlare. Neanche Mazzarri non pensa affatto alla partenza dell’attaccante stabiese, pure lui affascinato dal suo stato di forma e dalla qualità espressa nel match contro la Slovacchia di Hamsik. Sta a lui del resto inquadrare e far funzionare al meglio il Napoli dalla trequarti in su con Quagliarella, Lavezzi e Hamsik. I tre gioielli non si toccano.

A questo punto c’è un altro piano, per risolvere il problemino della prima linea della squadra del cuore: ritornano di attualità le piste che portano ad altre soluzioni, l’ultimissima è quella che conduce a Robert Acquafresca ed a Cristiano Lucarelli che al mister toscano piace tantissimo. Ma nemmeno vanno escluse le candidature di altri attaccanti che di recente ha fatto emergere radiomercato tra cui i brasiliani Fred e Roger, insieme con quella di Matri mentre finiscono definitivamente in archivio quelle di Pazzini, Toni, Rolando Bianchi, Gilardino e Maxi Lopez. Ora esiste soltanto Quagliarella.

[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]