Napoli: i migliori gol del 2011

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Un anno se ne va. Con esso ricordi, gioia, delusioni, illusioni. Istantanee di dodici mesi lunghi un brivido che spesso ti riportano ad un attimo ben impresso nella cassaforte dei ricordi. Il preciso istante in cui quel pallone varca la linea di porta e si trasforma da speranza a realtà. Il gol. Quelli belli, quelli brutti, quelli importanti. Tutti hanno un significato ed ognuno avrà le proprie preferenze. Senza alcun fine proviamo a scegliere la “Top ten” di questo 2011 magico per gli azzurri.

QUELLO… LEI NON SA CHI SIAMO NOI – Quando provano a farti sentire piccolo l’unica via d’uscita è dimostrare quanto vale. Con i fatti. Senza urlare. Ecco allora la mente che corre al 14 settembre, City of Manchester. Esordio in Champions League contro i titani dello sceicco Mansour. Un Napoli che tutti credevano agnello pronto ad essere sacrificato. Ed invece… Minuto 68’. Maggio accende il motore e mangia il campo che manca Bolt, serve palla a Cavani che dimostra a l’Europa tutta la volontà di scrivere una storia diversa. Agnelli qui non ce ne sono.

QUELLO… DELLA STORIA – È ancora così vicino quel 7 dicembre. Napoli a Villarreal a cercare una vittoria che porterebbe agli ottavi. Quanta fatica. Quanta sofferenza. Ma alla fine arriva Gokhan Inler ed il suo sinistro telecomandato che vale il pass per gli ottavi. Un gol bello ed importante. Cosa volere di più.

QUELLO.. DEL SINISTRO CHE FA TREMARE L’OCCIDENTE – Se solo volesse Marek Hamsik dominerebbe il mondo. Con i piedi che si ritrova e con le caratteristiche atletiche che Madre Natura gli ha donato è programmato per dominare. Gli manca solo la continuità ma lampi di classe come il sinitro dell’esordio in campionato a Cesena sono lampi di onnipotenza pura. Da vedere e rivedere. Senza stancarsi mai.

QUELLO… NON DATO – Per estetica la rete annullata a Cavani al “Camp Nou” nell’amichevole del 22 agosto con il Barcellona merita una menzione speciale. La rovesciata di puro istinto che si infila sotto alla traversa di un impotente Valdes è di tale bellezza che il fischio di un fuorigioco che non c’è non potrà mai offuscarne il ricordo.

QUELLO… DELLA RINASCITA – Se ad un gol bello ci aggiungi la possibilità di farti entrare definitivamente nel cuore dei nuovi tifosi, allora vale doppio. Giusto quindi ricordare il 2° gol di Pandev nella gara con la Juve del 29 novembre. Controllo volante, mini sombrero su Bonucci e girata che bacia il palo, batte Buffon e fa esplodere il San Paolo. Mica male.

QUELLO … DEL “TWO E’ MEGLIO CHE ONE” – Vero. I Maya avevano previsto tutto. O quasi. Perché nemmeno loro avrebbero potuto pronosticare che nella stessa gara Walter Gargano e Camilo Zuniga potessero segnare due gol di bellezza stordente. Destro potente per il Mota, conclusione pennellata per il buon Camilo. Roba da matti.

QUELLO…DELLA PARTITA PIU’ PAZZA DEL MONDO – Andare sotto di due reti, pareggiare, tornare sotto, pareggiare e poi vincere. Dialettica contorta per riassumere Napoli-Lazio del 3 aprile. Un condensato di emozioni che in 90’ ti portano a rischiare la pelle. Dopo una gara così solo uno spietato killer, di portieri, come Cavani poteva avere la lucidità per trovare il pallonetto del sorpasso decisivo nella gara più divertente dell’anno.

QUELLO… DEL POCHO BOMBER – Menzione particolare per la rete di Lavezzi segnata al Bologna in Coppa Italia il 18 gennaio. Controllo in area, dribbling secco e conclusione immediata a battere il portiere. Roba da bomber puro. Roba che se riuscisse ad essere sempre quello parlemo d’altro. Roba che ti fa una rabbia…

QUELLI… DELLA NOTTE PIU’ BELLA – Ci sono sere in cui il concetto soggettivo di bellezza deve cedere il passo a quello oggettivo dell’importanza. La doppieta di Cavani al City nella gara del San Paolo marchierà per sempre una delle imprese più grandi che una squadra di calcio abbia mai compiuto su un campo da calcio. Eliminare la squadra che DOMINA la Premier League non è roba da tutti giorni. Che sia chiaro.

QUELLI… DELL’ UNO E TRINO – In una notte speciale in cui di gol ne fai tre ognuno ha un suo valore. Quando poi questi 3 gol li segni al Milan al San Paolo sono tutti attimi da scolpire sulla pelle. Edinson Cavani e la sua tripletta al Milan sono un riassunto del potenziale sconfinato del Matador: destro al volo, destro a giro di prima intenzione e sinistro volonte su una corta ribattuta. Numeri da circo. Numeri di una serata da fenomeno. Non certo la prima e non sicuramente l’ultima.

QUELLO…SCELTO DA VOI – Un gol rappresenta un’emozione, un istante, un brivido personalissimo. E’ una scarica di adrenalina che ti invade il corpo ed offusca la razionalità, per questo sfugge a qualsiasi tipo di classificazione oggettiva. Queste sono le reti scelte da noi per questo magico 2011. Se ne ricordi altre scrivile sulla pagina ufficiale di Tuttonapoli su Facebook.

[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]