Due facce, due Napoli, un risultato che ci allontana da quel secondo posto che vale tantissimo. I cali di concentrazione, la mancanza di cattiveria in certi momenti determinano partite che diventano pesanti come macigni. Un primo tempo spettacolare, di quelli che ti fanno innamorare del calcio, eppure il Napoli riesce a segnare un solo gol. Gli azzurri in maglia gialla sembrano il Brasile, duettano, tacchi, giocate di prima, finezze e qualche piccolo errore. Cose che si pagano a fine gara. Il Napoli dovrebbe solo chiuderla e invece ci innamoriamo della palla, delle giocate troppo belle ma che portano a poco, a troppo poco.
Il Napoli dovrebbe farne almeno tre e invece si complica la vita nel secondo tempo. La ripresa è brutta, il Napoli vuole amministrare, ma il Genoa gioca, sornione riesce a risalire la china e quando ancora il Napoli non riesce a chiudere ecco che arriva l’ennesima beffa. Un calcio di punizione da 30 metri e Reina è beffato. Questo Napoli si specchia troppo e non chiude le partite dando spazio al Genoa che nella ripresa merita. Ora testa alla gara di coppa senza rifare gli stessi errori che sarebbero letali.
[Francesco Molaro – Fonte: www.tuttonapoli.net]
