Napoli, il punto: obiettivo secondo posto

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logo-napoliPiù sette. Il Napoli in poco più di un mese ha creato un solco importante, probabilmente decisivo, nella corsa per il terzo posto. Come fatto dalla Juventus per ciò che concerne lo Scudetto, la squadra partenopea – 15 punti conquistati sui 18 disponibili in questo 2015 – ha allungato su tutte le dirette pretendenti cominciando a tallonare una Roma che al contrario ha frenato e forzatamente ridimensionato obiettivi e ambizioni.

In serata è arrivato un altro risultato decisamente positivo per gli azzurri. La Lazio ha perso all’Olimpico contro il Genoa ed è rimasta a -8 dagli azzurri. Gennaio nero per i biancocelesti che hanno accusato le assenze di Djordjevic e Felipe Anderson e frenato in maniera importante la loro corsa. E dire che la squadra di Pioli aveva iniziato il 2015 con gli stessi punti del Napoli, esattamente come la Sampdoria che domenica ha ulteriormente frenato col Sassuolo e ha confermato che cambiare tanto a gennaio – anche quando si inseriscono in rosa nomi altisonanti – non è mai positivo se tutto in precedenza girava per il verso giusto. I blucerchiati adesso condividono la quarta posizione insieme alla Fiorentina. La squadra di Montella nell’ultimo mese ha ingranato una marcia alta, ma ciò non ha impedito ai viola di perdere ulteriori quattro punti da Higuain e compagni con l’inizio del 2015. Queste le dirette concorrenti che, ben presto, potrebbero cominciare a ragionare solo in chiave quarti posto. Nemmeno ipotizzabile, per motivi diversi, una rimonta in chiave Champions delle milanesi o delle sorprese Torino, Genoa e Palermo.

Con queste premesse guardare avanti è quasi inevitabile, nonostante la cautela di Benitez che domenica dopo il successo con l’Udinese ha avvertito i tifosi sulle difficoltà che ci sono per guadagnare in classifica ulteriori posizioni. Quattro punti non sono tanti, ma nemmeno pochi. Anche perché all’orizzonte c’è un turno di campionato che potrebbe avvantaggiare i giallorossi: Palermo-Napoli sabato sera, Roma-Parma domenica pomeriggio. Agli azzurri la gara più ardua, a Higuain il compito di trascinare la squadra su uno dei campi più insidiosi della Serie A.

[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttonapoli.net]