Napoli-Lazio alle 12.30, incognite e problemi. Il parere dell’esperto

253

Napoli e Lazio si giocheranno nella partita di domenica una fetta importantissima della propria stagione. Lo faranno scendendo in campo all’insolito orario delle 12.30, come deciso dalla Lega Serie A. Una scelta basata soprattutto sulla necessità di dare la giusta visibilità ad una partita che è la seconda, per importanza ai fini della classifica, dopo il derby milanese di sabato sera.

COME IN INGHILTERRA – Il “lunch match”, così come il “monday night” (che pure ha visto il Napoli protagonista nelle due sfide perse contro il Milan), sono scelte mutuate dal campionato inglese, dove il cosiddetto spezzatino è già in vigore da alcuni anni. Ovviamente, l’orario delle 12.30 è stato scelto per andare incontro ad esigenze commerciali, per far vedere una partita del nostro campionato anche in oriente (Cina per esempio) dove la Serie A sta tornando ad avere un discreto appeal. Il dio danaro su tutto dunque, a scapito ovviamente delle abitudini dei giocatori e dei tifosi, che vedono stravolte le loro consuetudini. L’aspetto più importante sembra infatti proprio questo. Il dottor D’Orsi, esperto in medicina dello sport nonchè medico sociale della squadra di pallavolo del

Centro Ester di Barra, ha spiegato in esclusiva a Tutto Napoli le incognite che il match di mezzogiorno si porta dietro: “Il problema più importante riguarda l’alimentazione. La digestione non deve avvenire durante la partita. Ma anche dal punto di vista psicologico bisogna stare molto attenti: il giocatore è una persona molto abitudinaria, ama alzarsi allo stesso orario, per cui modificando l’ora della “sveglia” si potrebbe modificare il bioritmo personale. E l’atleta potrebbe non rendere al meglio” .

ALIMENTAZIONE – Una colazione abbondante, addirittura con pastasciutta, sarebbe consigliabile per evitare l’insorgere di alcuni problemi: “La solita, tipica colazione è sicuramente da evitare. Il rischio sarebbe quello di una riduzione della concentrazione del glucosio nel sangue, con un peggioramento della consizione fisica del calciatore. Per evitare l’ipoglicemia, l’ideale è assumere una buona dose di carboidrati a colazione, mangiando quindi della pastasciutta, piatto tipico per chi deve fare uno sforzo sportivo. Un’ulteriore incognita potrebbe essere rappresentata anche dal fatto che l’ora legale è in vigore solo da domenica scorsa: il bioritmo di tutte le persone ha bisogno di un po’ di tempo per abituarsi al nuovo orario”.

[Vincenzo Balzano – Fonte: www.tuttonapoli.net]