Napoli: piano B se non dovesse confermare Mazzarri

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logo-napoliUna rivoluzione. In attesa degli scontri diretti che daranno un volto al campionato, tra pochi mesi la geografia delle panchine italiane e delle big europee sarà completamente riscritta. Un valzer, circolo vorticoso che toccherà anche il Napoli, con Walter Mazzarri in scadenza di contratto. Il presidente De Laurentiis ha fatto i suoi passi con il tecnico toscano. Offerta di rinnovo contrattuale (2 o 3 anni), assieme a un progetto tecnico potenziato, che prevede un mercato estivo da protagonista, dopo aver assecondato le sue richieste nella finestra invernale. Mazzarri ha preso tempo. Sino a fine stagione, come detto in una recente conferenza stampa. E il numero uno azzurro, piuttosto piccato per la decisione del suo allenatore, ha deciso di non stare a guardare. Perché il futuro si programma adesso. Il pensiero vola Oltremanica, da Roberto Mancini, la cui posizione è tutt’altro che solida, dopo la vittoria della Premier League della passata stagione. Mancini a Napoli, Mourinho, in uscita dal Real Madrid, al posto dell’ italiano sulla panchina dei Citizens.

Anche perché nella capitale spagnola è sempre di moda il nome di Carlo Ancelotti, un pallino di Florentino Perez. Lo scambio di caselle in panchina chiaramente coinvolge anche le big di Serie A. con Roberto Donadoni in pole position per il Milan. Per lui, endorsement dal pubblico rossonero e dal presidente Silvio Berlusconi, che non perde occasione per mostrare la scarsa stima verso Massimiliano Allegri. Che invece è apprezzato – e molto – nella capitale. Anzi, è il favorito per sedersi sulla panca giallorossa, alla ricerca del rilancio dopo il flop di Zeman e Luis Enrique, nella stagione precedente. All’ appello manca Mazzarri. Anno sabbatico? Pare invece che il tecnico del Napoli sarà l’uomo della ricostruzione interista. A Moratti e alla dirigenza interista piace da tempo. Stramaccioni permettendo. Infine, un appunto al pubblico napoletano che domenica ha fischiato sonoramente la squadra dopo il punto casalingo contro la Sampdoria. Comprensibile la delusione, fischi inaccettabili. Che non venivano da veri tifosi del Napoli.

[Massimo Sparnelli – Fonte: www.tuttonapoli.net]