Napoli: pro e contro nella scorsa partita

217

Non arrivano solo vittorie importanti, ma anche prestazioni esaltanti. Vittorie e prestazioni che meritano l’enfasi del commento. Poi nelle analisi in prospettiva, dice bene Mazzarri, manteniamo la calma sapendo che ogni gara nasconde le sue insidie. Quella con l’Inter però non si può non definire quasi perfetta. Quasi per qualche gol di troppo sbagliato che avrebbe evitato patimenti finali. La prova è da stropicciarsi gli occhi però. Intensità massima, attenzione totale e qualità di gioco. Tutto questo per novanta minuti. Con Cannavaro che pilota una difesa orgogliosa in grado di riscattare sempre qualche inevitabile incidente di percorso. Con Gargano e Zuniga, che viene da dire trovate di meglio se ci riuscite.

E poi con Inler che ora si allinea ai compagni di reparto e con Maggio che è tornato ad essere inarrestabile. E ancora con Dzemaili che si permette il lusso di non farci notare l’assenza di Hamsik, dell’ultimo Hamsik si intende quello in gran forma. E per finire con il solito Cavani, trascinatore anche senza gol e con il solito Lavezzi incontenibile ed adesso anche realizzatore, con continuità, di reti di splendida fattura, anche decisive. Un bravo, a dir poco, lo merita anche Mazzarri. Una squadra che gioca così non può che avere un ottimo allenatore. Avanti così quindi. Inizia marzo e siamo in corsa dovunque  nelle condizioni di fare ancora tante prestazioni e tanti risultati così, come con il Chelsea e come con l’Inter.

[Paolo Del Genio – Fonte: www.tuttonapoli.net]