Nazionale, Repubblica Ceca-Italia 0-0: punto preziosi degli Azzurri

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logo-figcUna partita strana quella di Praga, da cui l’Italia esce con un punto importante che l’avvicina sempre più a Brasile 2014. Un’Italia in difficoltà per lunghi tratti gioca in maniera un po’ svogliata, quasi non volesse provare più di tanto a vincerla. Ogni volta che la palla è nell’area dei cechi c’è un errore sempre nell’ultimo tocco, nella ricerca della rifinitura di troppo o nell’egoismo di chi cerca la conclusione senza alzare la testa.

Questo nel primo tempo. Poi nel secondo, quando Balotelli si fa espellere ingenuamente per doppia ammonizione in pochissimi minuti, allora il match si mette del tutto in salita e soltanto il solito strepitoso Buffon (diversi interventi sul laziale Kozak) ed il palo negano il goal del vantaggio ai padroni di casa.

Qualcuno già trova delle similitudini con la Nazionale del 2009, quando gli azzurri si trascinarono stancamente in Sudafrica per la Confederations Cup (quella volta da campioni del mondo) con troppa sufficienza e sicurezza, per finire con una figuraccia ed uscire già nel girone con Usa, Egitto e Brasile.

Qualcun’altro invece si è concentrato sul rosso a Super Mario. Il bad boy dell’Italia del calcio fa dunque parlare di sé per l’ennesima volta nella sua carriera. E adesso che ha deciso di crearsi un profilo su Twitter, gli argomenti di discussione non mancano mai.

Proprio ieri sera, infatti, Balotelli ha twittato dopo la partita per rispondere alle critiche in maniera polemica: “Scrivete pure quello che volete ma alla Confederation Cup tifate un altra nazione ve lo dico con il CUORE.(e rivedete la partita BENE TUTTA)“. Per poi aggiustare il tiro in mattinata, qualche minuto fa: “.. Buon giorno.. Ieri la mia reazione non è stata giusta ,chiedo scusa.. SCUSA.. Alla mia squadra .. Devo imparare… Ancora..

Un Mario pentito quindi, consapevole del suo errore che ha condizionato la gara dell’Italia, ma che non intende ritrattare le parole dure verso i tifosi, i quali, insieme alla stampa, sono ormai il bersaglio preferito delle spedizioni azzurre ogni qual volta c’è da affrontare una nuova competizione, per quelle critiche standard che sono quasi una scaramanzia (si potrebbe pensare) all’alba della Confederations Cup.

Anche se in effetti la storia insegna che chi ha vinto questa competizione ha sempre fatto brutte figure al Mondiale dell’anno dopo, quindi forse, se anche stavolta dovesse andar male, non piangeremmo troppo come in Sudafrica…

TABELLINO:

Repubblica Ceca (4-2-3-1) – Cech; Selassie, M. Kadlec, Sivok, Limbersky (20′ Sucky); Darida (V. Kadlec), Hubschman; Plasil, Rosicky, Jiracek (86′ Kolar); Kozak. A disp.: Drobny, Kalas, Krejci, Lafata, Pekhart, Prochazka, Vaclik. Allenatore – Bilek.

Italia (4-3-1-2) – Buffon; Abate, Barzagli, Bonucci, Chiellini; De Rossi, Pirlo (dal 77′ Aquilani), Marchisio; Montolivo; Balotelli, El Shaarawy (dal 46′ Giovinco). A disp.: Astori, Candreva, Cerci, De Sciglio, Diamanti, Giaccherini, Gilardino, Maggio, Marchetti, Sirigu. Allenatore – Prandelli.

Ammoniti – 66′ Darida, 68′ Balotelli, 92′ Giovinco.

Espulsi – 72′ Balotelli.

[Andrea Uttieri – Fonte: www.goalnews24.it]