Nazionale: scelte definitiva nel weekend per Prandelli

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logo-figcTempo di decisioni per Cesare Prandelli, a 8 giorni dall’importante gara di Praga per le qualificazioni ai Mondiali 2014 e a poche settimane dalla Confederation Cup 2013. Tra i più interessati alle evoluzioni c’è sicuramente Marco Sau, che dopo la ribalta nazionale spera di convincere il ct a portarlo in Brasile.

Nel weekend si faranno le scelte definitive. Dopo l’amichevole di venerdì a Bologna contro San Marino, lunedì 3 giugno ci sarà la scadenza per la presentazione della lista dei 23 definitivi per la Confederation Cup. Molti i dubbi, e quello relativo all’attacco azzurro è sicuramente il più intrigante, con Sau e Giovinco precari di turno, ma anche la questione modulo a influenzare le scelte sugli esclusi.

Con la presenza di centrocampisti offensivi come Cerci e Candreva, Prandelli potrebbe decidere di rinunciare ad un attaccante e optare per l’avanzamento di qualche elemento. Ecco allora che Sau viene considerato unanimemente l’indiziato numero uno per l’esclusione.

“Se Osvaldo fosse stato presente qui a Coverciano non avrei avuto dubbi sull’addio di Sau – dice il telecronista Stefano BizzottoIl cagliaritano è qui per imparare e respirare una nuova aria. La cosa certa è che se Sau verrà convocato sarà a discapito di un centrocampista. Molto dipenderà dal modulo per il quale opterà Prandelli: abbiamo visto l’Italia con il 4-3-3, ma anche con il 4-2-3-1 e il 4-3-1-2. Proprio quest’ultimo penso sia quello che ha dato maggiori garanzie durante la gestione Prandelli. Dal punto di vista gerarchico Sau dovrebbe essere colui che saluta la compagnia, mi ricordo che prima della Confederation Cup 2009 Pellissier e D’Agostino giocarono una grande amichevole, tutti volevano la loro convocazione ma alla fine Lippi li lasciò a casa, chissà che stavolta non vada diversamente”.

A Coverciano è opinione comune: Marco Sau non andrà in Brasile. Lo pensa Marco Ansaldo de La Stampa, così come Alberto Polverosi del Corriere dello Sport, che lancia una provocazione impossibile. “Fosse per me porterei a Praga Totti e Di Natale, ma in generale credo che a saltare sarà Sau, anche per questioni gerarchiche”. Alessandro Bocci del Corriere della Sera sostiene che “è inutile chiamare qualcuno da casa per sostituire Osvaldo, terrei tutti gli attaccanti”, mentre il radiocronista della Rai Francesco Repice vede Cerci e Candreva in rampa di lancio. “La partita che conta adesso è quella contro la Repubblica Ceca – dice – Prandelli considera Candreva e Cerci giocatori offensivi e non escludo che opti per il 4-3-3 con il laziale e il torinista nel tridente. Sau è l’ultimo arrivato e penso andrà a casa, la convocazione è stato un grande premio per la stagione che ha fatto con il Cagliari”.

In bilico c’è anche Davide Astori. Si gioca una maglia con Angelo Ogbonna e Andrea Ranocchia. Il granata sembra favorito, per la stima di Prandelli nei suoi confronti, nonostante una stagione non strepitosa con il Torino. Campionato non eccellente anche per l’interista e Astori, da anni nel giro azzurro ma mai preso in considerazione per una maglia da titolare di rilievo.

[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]