Non chiamateli baby: in attesa dei big, Moratti si gode i giovani talenti

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Nell’attesa che i big nerazzurri si aggreghino al gruppo, l’Inter si fregia di un team di giovani talentuosi, acquistati in questa sessione, tra cui Luc Castaignos, 18enne ex attaccante del Feyenoord, che con la squadra olandese ha messo a segno 15 gol nel campionato scorso, Rodrigo Alborno, che sbarcherà in Italia solo dopo il 12 agosto, giorno in cui compirà 18 anni, e Ricky Alvarez, 23 anni, autentico fiore all’occhiello del mercato ‘verde’ dei nerazzurri. Una linea dettata dal presidente Massimo Moratti. Il patron nerazzurro, fedele al Fair Play Finanziario, ha varato tale strategia, affermando che ormai il tempo per le spese folli è finito e che ora i campioni bisogna costruirseli in casa. Moratti si è affidato perciò alla competenza di Marco Branca e Piero Ausilio che hanno iniziato il processo di ringiovanimento della squadra, abbassando perciò l’età media di una squadra che in Italia era la più alta, un’età media abbassata anche dagli addii di Suazo (31 anni) e Materazzi (37 anni).

Tale processo continuerà anche in queste settimane di mercato, che in casa nerazzurra si presentano infuocate. L’Inter visiona sempre da vicino Ever Banega e Casemiro. Il primo, impegnato nella Copa America, viene valutato dal Valencia 9 milioni di euro. Le sue doti di dinamismo e fisicità, unite a una discreta tecnica di base, fanno gola al duo Branca-Ausilio, che vuole chiudere la trattativa presto, magari subito dopo la competizione continentale sudamericana. Per quanto  riguarda Casemiro, sono stati fatti passi in avanti, avviando la trattativa grazie a un emissario, un agente FIFA italiano, che sta parlando con la società brasiliana e il ragazzo, catechizzato ogni giorno da Philippe Coutinho, nel ritiro dell’Under 20 verdeoro, a raggiungerlo a Milano. Casemiro e Banega giungerebbero in Italia solo dopo l’addio di Mariga o Muntari.

Non chiamateli bambini, perciò. Questi sono giovani talenti pronti a esplodere e a diventare grandi, in un’Inter affamata di vittorie e piena di campioni esperti che possono far crescere al meglio e lanciare in orbita i vari Ricky Alvarez e Luc Castaignos. La fabbrica di talenti Inter entra perciò in funzione.

[Alberto Casavecchia – Fonte: www.fcinternews.it]