Palacio-Lavezzi: che ali per Milito!

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Diego Milito mette le ali. Le ali dei sogni per l’Inter, ma soprattutto le ali ai suoi fianchi. Nel tridente che Stramaccioni disegna c’è spazio per due suoi connazionali, due argentini. Uno è già preso, l’altro più difficile da portare a Milano. Ma il messaggio del Principe – dalle colonne del Corriere dello Sport – è estremamente chiaro: “Con Rodrigo Palacio e Ezequiel Lavezzi in attacco sono convinto che si vola”, giura il Principe. Che poi manda un messaggio alla Juventus: “Posso dire che il gap con la Juventus così verrebbe di certo ridotto. E saremmo competitivi anche per combattere in Europa”, assicura Milito.

Una stagione davvero importante sotto il profilo numerico: “Come numeri individuali sono contento, ma avrei barattato volentieri i gol segnati per vincere lo scudetto. Ho eguagliato il mio primato stabilito col Genoa, dopo un primo periodo di difficoltà nel quale i punti non arrivavano e io sbagliavo i gol”. Intanto, con Stramaccioni il feeling è totale: “Il mister è veramente un grande. Ha dato grande serenità alla squadra. Anche quando abbiamo perso i sono viste discrete prestazioni. All’Inter può fare grandi cose. Mi piace il suo calcio offensivo, perché mi da più opportunità per fare gol”, l’annuncio dell’argentino.

Le difficoltà di Pazzini e Forlan: “È stato un anno particolare un po’ per tutti. Pazzini resta un grande, anche se in questa stagione non ha brillato. Spero torni a segnare per l’Inter. Anche Forlan ha avuto una stagione sfortunata  in cui ha avuto tanti problemi fisici, un po’ come la mia stagione passata. Arrivare dalla Liga ed esprimersi bene in Serie A non è facile. Non so se resterà, ma spero di si in quanto è un campione”.

L’arrivo di Palacio: “E’ un grande attaccante che può fare la prima e la seconda punta. Ha qualità, salta l’uomo e sa segnare. Per me farà bene e si adatterà in fretta. Se arriverà potrà contare sull’esperienza di una carriera nella quale ha segnato tanto. In Italia non ha giocato per una grande, ma ha giocato per il Boca Juniors e per la nazionale argentina. E’ anche un’ottima persona. Si adatterà presto anche al gruppo. Ci sono tanti argentini e conosce bene il calcio italiano. Il codino? No dai. Lasciamoglielo”.

Mercato: si è partiti con i riscatti d Guarin e Poli: “La società si muove molto bene. È importante chiudere quanto prima le trattative per avere un gruppo pronto in vista dei preliminari. Partire dopo avrebbe voluto dire niente preliminari di Europa League. La Champions ci mancherà, ma se vincessimo l’Europa League sentiremo di meno l’assenza”. Non solo Lavezzi nel mirino, ma anche Destro: “Ha fatto il ritiro in America con noi qualche anno fa. Da allora è molto migliorato. Ha fatto benissimo a Siena e ora merita una grande squadra”. E Silvestre: “E’ uno tosto. Meglio averlo in squadra che come avversario”.

Il secondo posto nella classifica marcatori: “Vincere il titolo di capocannoniere non è mai stato il mio obiettivo. Non sono egoista, penso a giocare per la squadra. Baratterei una vittoria di squadra, con la classifica marcatori”. Lottare per lo Scudetto: “Abbiamo un grande gruppo e poi sono convinto che i dirigenti faranno un mercato importante”. Rifondazione o ristrutturazione: “La parola rifondazione non è adatta perché la base è solida. Sta a tecnico e società scegliere gli innesti mirati per migliorare la squadra”.

La vittoria di Mourinho e il Real Madrid: “Gli ho fatto i complimenti per sms. Ha battuto una grande come il Barcellona. Io al Real? E’ passato tanto tempo, lasciamo stare. Mi piacerebbe rispettare il mio contratto con l’Inter sino al 2014. Poi al Genoa? Non saprei. Il Genoa è una squadra importante per me. Ho grande affetto, ma ora penso solo all’Inter. Se ci sarà possibilità però tornerei al Racing, la squadra della mia vita. L’Argentina? Ci sono tanti grandi attaccanti, ma una chiamata in futuro mi farebbe piacere. Il mio primo pensiero è solo l’Inter”.

[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]