Palermo-Fiorentina: la voce dei protagonisti

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Delio Rossi

“Sono arrivato da pochi giorni, c’è stata di mezzo la Coppa Italia ma ho visto delle cose discrete, altre cose meno positive. Mi sembra un po’ largo il risultato, sia dal punto di vista del gioco sia dal punto di vista delle occasioni create. Dobbiamo lavorare tanto, lo dicevo prima, lo dico adesso a maggior ragione. L’ applauso di Palermo? Vuol dire che ho lasciato qualcosa in questa città. Conosco le caratteristiche dei giocatori rosanero, in casa si trasformano, forse dal punto di vista estetico abbiamo fatto qualcosa in più. la classifica della Fiorentina? Non possiamo vedere adesso la classifica, non ha senso, se c’è un cambio di allenatore vuol dire che non sono tutte rose e fiori. Gilardino? L’ho visto stanco, ha fatto abbastanza bene, abbiamo preso due traverse, siamo arrivati spesso al tiro. Potevamo andare noi in vantaggio, nei momenti topici il Palermo non ha mai tirato in porta. Non è colpa solo degli attaccanti, se non facciamo tanti gol”.

Alessio Cerci

“Devo migliorare, sono tanti anni che non gioco come seconda punta. Dobbiamo stare più uniti, il mister è arrivato da poco, dobbiamo risollevare la stagione. La vera Fiorentina è questa, la squadra è fatta di uomini con grandi qualità, dobbiamo dare il 100%. Bisogna dare di più, non possiamo continuare così”.

Lorenzo De Silvestri

“Siamo dispiaciuti e rammaricati, dobbiamo preparare bene la partita con la Roma, dobbiamo pensare a lavorare, a testa bassa. La spinta sulla destra? Mi sentivo bene fisicamente, le tre partite di fila mi hanno fatto bene, mettere minuti nelle gambe mi è servito molto. La squadra ha giocato bene, indipendentemente dalla mia prestazione. Un senso difrustrazione? Siamo dispiaciuti, il mister ci ha dato tanta carica. La classifica? Anche l’anno scorso non era delle migliori, ma alla fine siamo usciti da quel brutto periodo. Il rigore? Abbiamo chiesto spiegazioni all’arbitro, sembrava netto, è andata così…”.

Devis Mangia

“Potevamo sfruttare meglio certe occasioni, però poi gol come quello di Ilicic sono belli. Rossi? Mi ha detto cose molto carine, lo ringrazio ancora, non erano frasi fatte. Benussi in campo? In settimana ho analizzato alcune situazioni che ci capitano in area, abbiamo avuto qualche problema e ho preferito fare questa scelta, ci sono stati problemi di comunicazione. Stiamo lavorando, ma nell’immediato ho preferito mettere Benussi. Dedichiamo questa vittoria al presidente, ci teneva particolarmente. Voleva una reazione”.

Giulio Migliaccio

“Le sei vittorie in casa significano che qui diamo il massimo, fuori no. Al Barbera facciamo vedere la nostra personalità. A questo punto non resta che far bene anche fuori dove siamo stati anche un po’ sfortunati”.

Matias Silvestre

“Siamo contenti per la vittoria di oggi, successo importante con il quale riscattiamo la sconfitta di Torino e una settimana difficile. In difesa abbiamo fatto bene, ma siamo stati bravi a fare due gol e senza subirne soprattutto per il merito di tutti. E’ una soddisfazione doppia. Benussi? E’ la dimostrazione che abbiamo un ottimo gruppo, che chiunque gioca è all’altezza e lui oggi ha giocato benissimo. Trasferta? Diamo sempre il 100%, magari dando il 120% riusciremo ad invertire il trend negativo e speriamo di ottenere a Parma il primo successo. Nazionale? Continuo a lavorare in silenzio, se arriva la convocazione o per l’Italia o per l’Argentina è uguale. In difesa mi trovo bene sia con Migliaccio sia con Cetto. La vittoria è dedicata al Presidente, voleva vincere, ci ha caricato e noi lo abbiamo accontentato”.

[Redazione Viola News – Fonte: www.violanews.com]