Palermo-Napoli 2-1: Il Barbera resta un tabù. Ai rosanero bastano sette minuti

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Succede tutto in sette minuti al “Barbera” che resta uno stadio tabù. Il Napoli vanifica il vantaggio nei minuti finali della ripresa e non riesce più a recuperare l’incontro.

I rosanero giocano una grande gara sotto il profilo agonistico. Il Napoli risponde a tono ma la difesa, orfana di Cannavaro, balla pericolosamente e in pochi minuti i partenopei si ritrovano sotto. Nella ripresa la squadra di Mazzarri rischia per acciuffare il pareggio e solo la buona sorte, unita alla scarsa lucidità dei rosanero, evita un passivo pesante.

La gara sembra  mettersi sul binario giusto per il Napoli. Dopo soli due minuti, Cassani colpisce con un braccio in area al primo affondo azzurro e Cavani strasforma tra i fischi del vecchio pubblico. Il Palermo alza subito il baricentro, ma il Napoli contiene nei primi minuti. Pazienza controlla subito Bacinovic per ostacolare subito l’azione rosanero. Cavani ha il morale alto e ci riprova con altre due conclusioni dalla distanza. Sale la pressione dei padroni di casa intorno alla metà del primo tempo. Due svarioni della difesa azzurra incoraggiano i siciliani che sfiorano il gol in mischia con Bovo, mentre un dubbio contatto di mano di Campagnaro scatena le proteste palermitane.

La gara si accende con le squadre che giocano a viso aperto. Fioccano, così, i cartellini gialli. Il Napoli sembra poter raggiungere il raddoppio dopo la prima sfuriata rosanero. Tuttavia, gli azzurri non concretizzano alcune buone ripartenze e nel finale del primo tempo, ritorna alla grande il Palermo. Apre la rimonta rosanero un bel sinistro di Balzaretti, lasciato solo da Maggio che non si intende con Campagnaro in diagonale. Gli azzurri sono in affanno e i padroni di casa intendono e premono per chiudere la prima frazione in vantaggio. Damato, intanto, salva Pazienza dal secondo cartellino che scatena le proteste dei padroni di casa. Ne paga le spese il tecnico di casa Delio Rossi che viene allontanato dal campo infiammando ulteriormente l’incontro. Nel finale il Palermo insiste e trova il vantaggio.

Una magia di tacco da parte di Pastore libera Migliaccio che viene atterrato da Maggio. Damato fischia il calcio di rigore prima del gol di Nocerino e dal dischetto trasforma Bovo. Nella ripresa Mazzarri sostituisce Maggio, decisamente in ombra, con Zuniga per provare a frenare l’impeto di Balzaretti. Il colombiano lancia subito la sfida al mancino della Nazionale. il Napoli spinge sin dalle prime battute e non solo sulla corsia destra, ma è il Palermo a sfiorare il gol in contropiede con Hernandez che manda sul palo il nuovo e prezioso assist di Pastore. Qualche minuto dopo, Cribari stende Hernandez in area e Damato grazia gli azzurri. Gargano e Pazienza, condizionato dall’ammonizione iniziale, non fanno da filtro mentre Hamsik è in ombra. Mazzarri tenta la carta Lucarelli, apparso in buone condizioni in allenamento e negli ultimi scampoli giocati. il Napoli si getta in avanti e rischia grosso in contropiede.

Cribari salva in scivolata su Hernandez lanciato a rete e qualche minuto più tardi, Campagnaro mette una pezza alla sua brutta gara con un gran salvataggio su Pastore, pronto a calciare in area. Il resto dell’incontro è un monologo del Napoli con i capovolgimenti rosanero che falliscono a più riprese il terzo gol. Clamorosa l’occasione per Hernandez a pochi minuti dal termine con palla calciata in curva, a pochi passi da De Sanctis. Al triplice fischio non cambia molto la classifica azzurra in ottica Champions grazie ai passi falsi di Lazio e Udinese. Arriva la seconda sconfitta consecutiva ed è la prima volta in questo torneo. Troppi uomini sotto tono non potevano frenare un Palermo per nulla demotivato. Il “Barbera” resta un tabù e Delio Rossi batte ancora una volta Mazzarri.

TABELLINO:

PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic (78′ Acquah), Nocerino; Pastore, Ilicic (71′ Kasami); Hernandez. All.: Rossi. In panchina: Benussi, Darmian, Carrozzieri, Garcia, Kurtic.

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Ruiz; Maggio (46′ Zuniga), Gargano, Pazienza (56′ Yebda), Dossena; Hamsik (64′ Lucarelli), Mascara; Cavani. All.: Mazzarri. In panchina: Iezzo, Aronica, Santacroce, Sosa.

ARBITRO: Damato di Barletta (Romagnoli-Nicoletti; IV: Banti)

MARCATORI: 2′ Cavani rig., 38′ Balzaretti, 46′ Bovo rig.

NOTE – Espulso Delio Rossi al 42′. Ammoniti: Cassani, Balzaretti, Pazienza, Nocerino, Mascara, Bovo.

[Marcello Pelillo – Fonte: www.tuttonapoli.net]